VIDEO/ Gubitosa chiude la campagna elettorale a Palermo: “Non permettiamogli di riscrivere la storia del Paese”

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Il parlamentare irpino e Vicepresidente Nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa ha chiuso questa sera la campagna elettorale del M5s a Palermo insieme al Presidente Giuseppe Conte e ai maggiorenti del movimento.

Di seguito le sue dichiarazioni dal palco allestito nella piazza antistante il Teatro Massimo di Palermo:

“Ogni tanto, durante questa campagna europea, mi sveglio di notte, con l’angoscia. L’ansia di aver tolto 200 miliardi alla sanità, ai servizi, di averli buttati. Poi apro gli occhi e mi accorgo che è solo una suggestione, dovuta alla più grossa bufala della storia della Repubblica. Perché il Superbonus ha consentito, ad esempio, le entrate necessarie per ridurre le bollette a tutti gli italiani, quasi cento miliardi senza scostamento di bilancio nel fantomatico Governo Draghi e all’inizio di quello Meloni. Sono nel Movimento 5 Stelle ormai da anni e c’è una cosa che ho capito: qualunque cosa faccia il Movimento, o è una truffa o è un buco di bilancio. Non importa se gli indicatori economici dicono che non ci sono buchi e non ci sono truffe, alla destra non importa. È così per loro ed è così che deve diventare per tutti”.

“E allora – prosegue Gubitosa – il Reddito di Cittadinanza è un regalo ai furbetti, la spazzacorrotti uno sgambetto per gli amministratori, il decreto dignità una sciagura per gli imprenditori. E il Superbonus diventa il super alibi per andare al governo e non fare assolutamente nulla per la collettività. E allora con quale faccia si presentano alle elezioni europee se nemmeno hanno votato il PNRR? Con quale faccia vanno in Europa se dicono perfino al Presidente Conte che quei soldi non avrebbe dovuto prendere quei soldi per il Paese? Con quale faccia vanno al Parlamento europeo se fino a qualche mese fa dicevano che bisognava attivare il MES?

Nessuno di noi sa come andrà, ma c’è solo una cosa che si può fare, esprimere una scelta nelle urne. Questo non è più solo un voto per una forza politica, ma è un voto che serve a non riscrivere la storia di questo Paese, perché questo è ciò che stanno cercando di fare. Tentare in tutti i modi di distruggere l’immagine del Presidente Conte e del Movimento 5 Stelle, dire che 13 punti di Pil sono stati un’allucinazione collettiva, dire che è tutto un buco di bilancio, è tutta una truffa. Non glielo possiamo permettere” conclude Gubitosa.