Ecco Feelin’ Right, il nuovo progetto del musicista e della band P.J. Nolan

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Di giorno serioso ingegnere, di notte coinvolgente musicista. È il funambolico equilibrio con il quale è da sempre costretto a vivere Perry J. Nolan, alias di Giuseppe Perrotta, cantautore e tastierista avellinese fin da giovanissimo amante e devoto a sonorità e atmosfere del passato. Lo incontriamo, in occasione dell’uscita del suo nuovo album “Feelin’ Right”, pubblicato il 27 novembre su tutte le piattaforme digitali e in vinile a tiratura limitata per coloro che vogliono possedere una copia fisica del disco, nel suo appartamento in centro città. Sorseggiando un calice di rosso, ci racconta del suo nuovo progetto al quale stava lavorando da ben due anni. Il musicista tiene a rimarcare la sua personale necessità di trovare un equilibrio tra la razionalità del suo lavoro come ingegnere e la sua anima artistica. E tra queste due dimensioni della sua vita che la musica riesce a essere il mezzo attraverso il quale può coniugare la sua parte più razionale con quella emotiva e creativa.
Dalle sue parole, capiamo fin da subito la ricercatezza di “Feelin’ Right”. Del resto, “Perry” vanta una lunga carriera musicale che affonda le radici nel blues, nel rock’n’roll e nel garage. A partire dalla sua adolescenza, ha suonato sui palchi di tutto il Sud Italia, militando in band soul, british beat e rock. Dopo un lungo periodo lontano dalla musica, dovuto a esperienze di vita e viaggi, nel 2019 ha ritrovato la sua passione, riprendendo a scrivere e a suonare insieme agli amici di sempre Marcello Spinelli (basso, chitarre, produzione) e Remigio Vildacci (batteria e percussioni).

Da sinistra a destra Marcello Spinelli, Giuseppe Perrotta, Carlo Venezia e Remigio Vildacci

Il ritorno alla musica ha portato alla creazione di “Shadows”, un omaggio alle sue influenze musicali: dal rhythm and blues della Stax, alla delicatezza del soul di Bill Withers, passando per le intricate armonie vocali di Crosby, Stills & Nash, la psichedelia di San Francisco e l’eleganza pop dei Beatles.

Con la partecipazione di Carlo Venezia al basso e ai cori, Perry J. Nolan ha iniziato a lavorare su “Feelin’ Right”, un disco che racconta storie di vita quotidiana e riflessioni emotive. Le canzoni spaziano da momenti di auto-riflessione a speranze, passando per temi di incertezze, nuovi inizi e un pizzico di malinconia. “Feelin’ Right – ci spiega l’autore – vuole essere una riflessione universale su ciò che significa affrontare le sfide quotidiane e trovare speranza e gioia anche nei momenti più difficili”.

Il disco affronta tematiche molto personali, ma anche universali, con testi che raccontano storie di amori, separazioni, speranze e crescita personale. Il brano “Hope”, per esempio, è un invito a riflettere su ciò che conta davvero nella vita, anche quando ci sentiamo persi o distaccati dalla realtà quotidiana. “I’ll Meet You”, invece, è una dedica all’amore ritrovato.
“Come on Sandy” rievoca incontri speciali durante calde sere d’estate lungo la Costiera Amalfitana; mentre “Feelin’ Right” – il brano che dà il titolo all’album – è un augurio a chi sta vivendo una fine d’amore con la speranza che, nonostante tutto, la vita possa comunque andare avanti nel migliore dei modi per entrambi.

Al netto della ricercatezza dei testi, per Giuseppe, la melodia resta sempre il punto di partenza. La musica, per lui, è un’esperienza soprattutto autobiografica, ma al tempo stesso capace di evocare emozioni e sensazioni universali. Per lui, una bella canzone è quella che riesce a entrare nella vita di chi l’ascolta, diventando la colonna sonora di un momento importante. L’obiettivo di Perry J. Nolan è condividere con il pubblico le emozioni che ha vissuto e che continua a vivere, creando un legame speciale con gli ascoltatori attraverso le sue canzoni.

Le armonie vocali sono sempre state una delle sue principali passioni. Autodidatta, Giuseppe inizia a suonare il pianoforte sin da piccolo, grazie alla madre musicista, e ha sempre avuto una forte passione per la musica, che lo ha accompagnato in tutta la sua vita. Ha iniziato a suonare in vari gruppi giovanili e, più tardi, ha preso parte a progetti come i The Easylovers, The Delighters, G.B. Husband and & The Ungrateful sons e I Laid The Pistol Down. Nel suo prossimo futuro ora c’è in programma di portare il suo nuovo album live in tour con concerti in Campania e nel resto d’Italia.

Una lunga chiacchierata che per Perry J. non può che concludersi con i suoi personali ringraziamenti a Marcello Spinelli, Carlo Venezia, Remigio Vildacci, Lello Pisacreta della Mood Records e a tutti gli amici e musicisti che hanno contribuito alla realizzazione di “Shadows” e “Feelin’ Right”. “Senza il loro supporto, questo progetto non sarebbe stato possibile” conclude il musicista.