Eccellenze campane premiate a Lauro. C’e’ anche il colonnello Chiariello

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LAURO- Il premio e’ una maschera ma i premiati ci mettono ogni giorno il loro volto vero, la faccia, in ogni settore della vita sociale, politica e imprenditoriale, come dal palco del San Filippo Neri ha anche auspicato una delle “eccellenze” premiate, non per titolo canonico, visto che si tratta di un esponente del mondo religioso, ovvero il parroco di Lauro e decano dei sacerdoti del Vallo, Don Luigi Vitale. Che oltre ad essere un religioso e’ anche un architetto e quello che definisce un bagaglio di competenze, lo ha messo a servizio anche delle chiese del Vallo. La prima edizione del “Fanciullo di Lauro”, la premiazione delle eccellenze della cittadina del Vallo di Lauro e della Campania, iniziativa organizzata dal Comune di Lauro e ideata da Ferdinando Sorrentino ha visto assegnare i premi a diversi protagonisti della societa’ civile ed istituzionale campana e locale. Magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, imprenditori, medici, avvocati e docenti. Nel Salone San Filippo Neri, alla presenza del primo cittadino Rossano Sergio Boglione e dell’assessore Ilaria Aschettino, che ha premiato i designati a ricevere il riconoscimento, si sono succeduti molti “protagonisti” di vari settori. A cominciare dalla sicurezza. Il dirigente del Commissariato di Ps di Lauro, il vicequestore Elio Iannuzzi, il luogotenente cariche speciali dei Carabinieri Giovanni Pagano, comandante della stazione di Lauro (era presente anche il capitano Panico della Compagnia di Baiano), il magistrato  Arturo Avolio, che ha ricoperto prestigiosi incarichi anche al Csm, l’avvocato Giuliana Bossone, il penalista Annibale Schettino, per anni impegnato in processi anche rilevanti su tutto il territorio. Il mondo della sicurezza e della giustizia ma anche la medicina. Il premio assegnato anche  al primario ospedaliero Bruno Ronga e alla dottoressa Maria Sangermano, impegnata nel delicato incarico di medico ospedaliero, specializzata in Nefrologia pediatrica in Veneto. Ma c’e’ anche l’arte e nel paese di origine dei maestri Fuselli e Bossone non poteva che essere la musica. Uno dei premiati e’ stato il maestro Carmine Santaniello. Musica ed educazione di tante generazioni sono il binomio di un altro premio, quello assegnato al docente in pensione Francesco Lauro, per tutti “Ciccio”, che ha formato e avvicinato alla passione per la musica decine di giovani. Non poteva mancare il mondo dell’impresa. Lauro e Vallo sono note per un prodotto di eccellenza, la nocciola, cosi’ non poteva mancare il riconoscimento ad una delle aziende piu’ importanti di trasformazione del prodotto, quella guidata da Maria Rosa De Nicola. Infine c’e’ un altro binomio importante premiato. La passione per l’arte e l’ architettura e l’amore per il territorio che lo ha portato a tornare nel Vallo dopo aver girato per lavoro l’Europa, per custodire l’eredita’ di famiglia. Tra i premiati c’e’ Valentino Santaniello, un cognome che fa subito pensare alla storia lunga piu’ di cento anni della omonima Pasticceria in Piazza Municipio a Lauro. Tra le premiazioni che hanno riguardato l’impegno sul territorio regionale, sicuramente rilevante e’ quella del colonnello Biagio Chiariello, comandante della Polizia Municipale di Arzano, finito sotto scorta per il suo impegno contro le organizzazioni criminali.