Droni, Alto Calore replica a Passaro

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Si riporta la replica di Alto Calore servizi all’avvocato Massimo Passaro.

Leggendo le dichiarazioni dell’avvocato Passaro, ammetto di non comprenderne il senso, probabilmente per mia ignoranza da cabarettista. Non riesco, infatti, a intendere come il legale possa immaginare che questa Azienda voglia utilizzare i droni senza aver acquisito le necessarie autorizzazioni. Mi pare evidente che, non vivendo in un Far West, Alto Calore abbia richiesto tutti i pareri utili all’utilizzo di questa tecnologia, chiedendo anche la collaborazione di Comuni Soci.

La tutela della privacy dei cittadini non può, però, giustificare eventuali abusi della risorsa idrica, ancora di più nel periodo estivo, quello di maggiore sofferenza. In proposito, si fa rilevare che, quando questa Società è stata inerte rispetto alla salvaguardia del suo patrimonio idrico, è stata aspramente (e giustamente) criticata; nel contempo, però, devo registrare che anche quando vengono poste in essere iniziative importanti e utili, Alto Calore viene immancabilmente colpita ed esposta alla gogna mediatica. In altre parole, suscita meraviglia che nel momento in cui si voglia fare tutto quanto possibile per evitare disagi alla popolazione e furti di acqua, ci sia qualcuno che badi a questioni, onestamente, di minor rilievo; non perché il rispetto della riservatezza degli utenti sia una questione di poco conto ma perché, essendoci le norme, è chiaro che Alto Calore contemperi il rispetto della legge con la tutela del patrimonio idrico e dei cittadini onesti.

Per quanto riguarda, poi, il fatto che l’acqua debba essere usata solo per scopi idropotabili, al di là delle ordinanze che questa Società ha richiesto ai comuni soci, appartiene al senso civico di ognuno e non alla normativa utilizzare l’acqua nel miglior modo possibile, evitando che vi siano abusi, evitando che vi siano malversazioni, allo scopo di non creare difficoltà alla popolazione, la maggioranza, che utilizza l’acqua nel modo corretto e paga le bollette.

L’avvocato Passaro, più che badare a legittime ma pletoriche questioni relative al rispetto della legge (che, si ripete, è una volontà anche di Alto Calore), dovrebbe comprendere lo sforzo posto in essere da questa Società per tentare di manlevare i cittadini da possibili criticità durante l’estate, quando vi è minore disponibilità di acqua e aumentano i consumi. In passato questa Società è stata meno attenta rispetto a tali questioni e oggi sta tentando di recuperare il gap che si è creato negli anni scorsi. Sarebbe stato più lecito attendersi un elogio e un invito ai cittadini ad adeguarsi piuttosto che una critica, ribadisco, su questioni ampiamente valutate.

Evidentemente l’attenzione che Alto Calore sta ponendo non è condivisa da tutti, con grande rammarico da parte di questa Amministrazione che chiede alla popolazione soltanto il rispetto delle regole, regole non necessariamente individuate da una precisa normativa ma dettate dal senso civico e dalla responsabilità, che evidentemente non appartengono a tutti, soprattutto a quanti usufruiscono del nome di Alto Calore per un’insperata vetrina mediatica. Alla volontà di protagonismo di alcuni, questa Società risponde, come sempre, con i fatti.