PAGO VALLO LAURO- Sei anni di reclusione ad un cinquantasettenne pusher, difeso dagli avvocati Umberto Nappi e Francescantonio Maffettone, che aveva avviato una fiorente attività di spaccio nel pieno centro di Pago Vallo Lauro insieme al figlio (che sarà giudicato con il rito ordinario) all’interno del circolo che gestivano, dedita in particolare alla vendita di cocaina.
Questa la condanna irrogata su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino dal Gup del Tribunale Francesca Spella al termine del processo celebrato con il rito abbreviato.
Nel giugno scorso erano stati raggiunti da una misura cautelare agli arresti domiciliari per detenzione ai fini dello spaccio firmata dal Gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino.
Riconoscendo la gravità indiziaria per nove dei venti episodi di spaccio contestati. Attività avviata dagli agenti del Commissariato di Lauro agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi, che avevano bloccato uno degli acquirenti di droga dall’attività di spaccio dei due indagati, questo aveva candidamente ammesso di aver acquistato lo stupefacente scambiandolo con qualche chilo di castagne.
Del resto il prezzo di una dose intorno allo 0,20 grammi oscillava intorno ai 20 euro. Le motivazioni della sentenza sono state depositate contestualmente. Ora la difesa, che già in aula aveva eccepito anche l’inutilizzabilità di alcuni atti potrebbe proporre ricorso in Appello.