AVELLINO- I giudici della Dodicesima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno sostituito la misura per un altro indagato nell’ambito del blitz antidroga scattato qualche settimana fa, la misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari. Si tratta di Michele Longo , difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria, che secondo le indagini avrebbe avuto un ruolo di intermediario con il fornitore nell’ambito del gruppo (guidato da Giovanni Genovese, per cui il Riesame ha disposto gli arresti domiciliari sostituendo la misura carceraria). Anche Longo era stato raggiunto dalla misura cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Napoli Linda Comella su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (le indagini coordinate dal pm della Dda Anna Frasca) sull’ associazione contestata tra marzo e ottobre del 2021 dalle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino.
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