AVELLINO- In vista dell’ importantissima udienza del 18 settembre davanti ai magistrati della sesta sezione della Corte di Cassazione , l’ex sindaco di Avellino , Gianluca Festa , effettua una mossa a sorpresa, nominando tra i suoi difensori l’avvocato Dario Vannetiello , esperto cassazionista e da sempre impegnato nei giudizi legati a vicende di estrema complessità come quello di cui si tratta. L’avvocato Vannetiello non difenderà l’ex sindaco Festa nel giudizio, molto probabilmente che si celebrerà con il rito immediato, che si terrà davanti al Tribunale di Avellino, non occupandosi più da anni di giudizi di merito ed esclusivamente di quelli davanti ai giudici della Cassazione. Come si ricorderà la difesa dell’ex sindaco, l’avvocato Luigi Petrillo, ha impugnato sia l’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame di Napoli che confermava la prima ordinanza cautelare (notificata all’ex primo cittadino il 18 aprile scorso) , sia, per saltum , la seconda ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Avellino , dott Giulio Argenio, notificata lo scorso 10 luglio dai militari del Nucleo Investigativo di Avellino e dai militari dell’aliquota di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura di Avellino. Gia’ la difesa ha ottenuto, molto probabilmente con una sottile e precisa strategia la fissazione delle due distinte udienze in Cassazione nella medesima data del 18 settembre .
Nelle due inchieste la prova regina è rappresentata dalle intercettazioni – ambientali , telefoniche , avvenute anche mediante l’uso, definito in più occasioni anche invasivo del Trojan – accompagnate anche da riprese video. Verosimilmente la scelta dell’ex sindaco di nominare l’avvocato Vannetiello è ‘ stata determinata anche dalla notevole esperienza dello stesso in materia di intercettazioni , prove captative che hanno caratterizzano anche le numerose maxi-inchieste a cui il nuovo difensore di Festa ha partecipato nell’ultimo trentennio in tutto il territorio nazionale, ivi compreso quello avellinese . Le indagini e i processi che hanno riguardato le principali organizzazioni criminali della provincia di Avellino, infatti , lo hanno visto difendere i principali indagati e le posizioni apicali dei vari sodalizi. Proprio di recente anche un altro ex politico, finito nei guai per vicende diverse da quelle dell’ex primo cittadino di Avellino, ovvero l’ex sottosegretario Nicola Cosentino, ha nominato Dario Vannetiello in una delle vicende processuali che lo interessano dinanzi alla Suprema Corte. Una nomina a difensore di peso quella effettuata dal politico irpino , nomina che si aggiunge a quella del difensore di Festa, il penalista Luigi Petrillo, che ha seguito e seguira ‘ la vicenda processuale in tutte le sue fasi .
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