Nel nome di David Sassoli. E’ stato innanzitutto un giornalista, un grande giornalista, vicedirettore del TG1 dal 2006 al 2009. Morto l’11 gennaio 2022 presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano all’età di 65 anni a causa di una polmonite, resta ancora oggi un punto di riferimento per tutti. Un politico con l’Europa nel cuore, con un’idea di Europa unita che lui stesso ha contribuito a far crescere.
L’associazione “Democrazia Compiuta_Irpinia”, coordinata da Ilaria Di Gaeta (parliamo di un’associazione di cittadini cattolici irpini che ha l’intento di promuovere un confronto finalizzato a migliorare la qualità della cittadinanza e a riscoprire l’importanza della virtù civica), ha voluto ricordare Sassoli oggi ad Avellino.
“L’idea di Europa, così come l’aveva immaginata David, ancora oggi stenta a prendere piede”, sottolinea il fratello di David, Filippo Sassoli. “Ma bisogna a contiunare a crederci, bisogna portare avanti il suo sogno in cui ha tanto creduto”.
Per Piero De Luca, parlamentare del Pd, lo stesso partito di David Sassoli, “si avverte sempre di più l’esigenza di un’Europa unita per proteggere i cittadini, le aziende, i giovani. Speriamo che il Governo riesca ad attuare il Pnrr, un progetto caro a Sassoli”.
Proprio per questo motivo, “va messo in pratica il progetto della stazione logistica in valle Ufita. Il nostro impegno è perché si faccia e lo si realizzi nei tempi previsti. E’ una delle opere infrastrutturali più importanti del Mezzogiorno che sarà in grado si portare sviluppo e lavoro”.