Questura di Avellino – Quando si parla di Forze dell’Ordine, si parla di lotta alla criminalità organizzata, ma non solo. C’è un altro importante ruolo da non sottovalutare: quello di educatore sociale, svolto soprattutto all’interno del cosiddetto ‘mondo dei giovani’. Come ormai da qualche anno, anche per il 2007 il personale della Questura è entrato nelle scuole di ogni ordine e grado per dare vita al progetto “Educazione alla Legalità”. “Scopo dell’iniziativa – spiega la Dottoressa Bianca Della Valle della Questura di Avellino – è quella di sensibilizzare i ragazzi su particolari problematiche relative ai temi del bullismo, della violenza negli stadi e dell’uso di sostanze stupefacenti e alcool soprattutto in tenera età”. L’azione, promossa dai funzionari della Questura, unitamente al personale dell’Ufficio Minori, avrà cadenza settimanale per far tappa in ogni plesso didattico della città capoluogo. “Siamo soddisfatti dell’attenzione e della grande sensibilità che gli studenti hanno mostrato durante gli incontri. Sono state poste molte domande e avanzate alcune proposte per far sì che il corpo della Polizia sia quanto più possibile promotore di attività di prevenzione”. Tra gli argomenti più ‘gettonati’ i ragazzi hanno mostrato particolare interesse per quanto riguarda le conseguenze derivanti da ‘atti illeciti’. “Molte delle considerazioni poste dai giovani – continua Della Valle – ruotano intorno al ‘pianeta droga’. Molti ragazzi hanno avanzato quesiti sull’applicazione delle norme in merito ad un possesso non lecito di sostanze stupefacenti, sui dispositivi e sulle misure di restrizione che scattano in caso di reato e su quali azioni di prevenzione la Polizia mette in atto per contrastare la movida violenta in città”. Durante gli incontri molti studenti delle scuole medie della città, coordinati dal corpo docente, hanno chiesto consigli alle Forze dell’Ordine su come agire in caso di abuso, di iniziazione alla pedo-pornografia o altra violenza. “Sono soprattutto i minori a tendere la mano alla Polizia chiedendo come comportarsi in caso di maltrattamento tra le mura domestiche o abusi anche di natura sessuale. Nel corso dei nostri dibattiti, i ragazzi riescono ad avere un punto di incontro con i funzionari della Questura rimuovendo ogni timore che l’agente in divisa incute. Abolendo ogni tabù riescono a vedere il poliziotto come riferimento, una guida educativa alla quale possono rivolgersi senza indugio”. Ed intanto procede, con risultati positivi, anche l’azione della task force per contrastare gli atti di vandalismo o violenza ‘del sabato sera’, soprattutto nei punti nevralgici della città: via de Conciliis, viale Italia e centro storico. “La forte collaborazione tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani e corpo Forestale ha prodotto una capillare attività di intervento sul territorio cittadino nella lotta alla micro-criminalità. L’azione di prevenzione e i controlli a tappeto hanno portato alla luce risultati sorprendenti: da quando il poliziotto è tra i ragazzi, sono proprio loro a segnalarci episodi di violenza o movimenti sospetti. Un plauso va proprio a loro, per l’alto senso di responsabilità profuso e per la fiducia riposta delle Forze dell’Ordine”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it