De Luca a Monteforte, Grottaminarda e Mirabella apre ai giovani

“Se po’ ffà”. Con queste parole, traslazione in montefortese del veltroniano “Si può fare”, il candidato al Senato Enzo De Luca è stato accolto a Monteforte, prima tappa del tour elettorale di oggi pomeriggio. Tantissime le persone che si sono strette attorno a De Luca al suo arrivo in paese. Con lui, il candidato alla Camera Franco Maselli, il presidente della Provincia Alberta De Simone, il presidente della Comunità Montana Vallo Lauro baianese e Gerardo Adiglietti. In sala, numerosi esponenti politici del Comune, e poi Lello De Stefano, e i consiglieri co,unali di Avellino Guido D’Avanzo e Salvatore Cucciniello. Carmelina D’Acierno ha chiesto a De Luca, “per noi il riferimento dell’Irpinia” di continuare a rappresentare “la nostra terra”, portando avanti un modo di fare politica rinnovato, quello che propone il progetto del Pd. “C’è la necessità di individuare una squadra – ha sottolineato Vittoria – Basta con le cattedrali nel deserto, avviciniamo le persone alla politica. Dobbiamo costruire modelli politici e aiutino le persone a stare dentro le comunità. Il Pd è una storia nuova, per cominciare a dare risposte alla società che, oggi, chiede un modo nuovo di percepire quello che è l’agorà”. Oltre trecento le persone che hanno accolto De Luca a Grottaminarda. Al tavolo anche l’on. Mario Pepe, il sindaco Giovani Ianniciello e Paola Flammia, che, introducendo i lavori, ha ringraziato De Luca “a nome dell’intera cittadinanza per l’impegno profuso per la zona e in particolare per far arrivare al Comune i fondi necessari a realizzare il parcheggio multipiano di via De Gasperi in corso d’opera”. In sala, molti amministratori locali, tra i quali il sindaco di Frigento, Luigi Famiglietti, il sindaco di Luogosano, Giovanni Ferrante, il presidente del Consiglio provinciale Erminio D’Addesa, Pasqualino Santoro, di Ariano, e Peppino Di Iorio. “Manca nelle persone la speranza che la politica possa recuperare le distanze dalla società. La politica non è esaltazione del proprio ego, gestione oligarchica della cosa pubblica. Ma ascoltare, riflettere, con lungimiranza, talvolta portando avanti battaglie che rischiano di non essere comprese. Il Pd è partito con il piede giusto, noi vogliamo dare un credito di fiducia a questo partito con la certezza che non sarà tradito”, ha detto Flammia. L’assessore di Grottaminarda Lucio Lanza, rivogendosi a De Luca ha detto: “Chiedo scusa per il tradimento a cui, per le Regionali, ci ha indotto qualcuno nei suoi confronti. Bene ha fatto Veltroni a rinnovare, scegliendo persone come lei”. L’on. Pepe ha spiegato: “Dobbiamo recuperare il senso di una politica libero da condizionamento, affrancata dai personalismi. In trentacinque anni di esperienza politica, non ho mai avuto un avviso di garanzia perché ho sempre fatto politica con rigore e impegno. L’Irpinia non mi è estranea, a Grottaminarda ho sentito la vicinanza e la passione di tanti amici. Vorrei continuare a lavorare seriamente con gli amministratori locali per portare avanti progetti forti per la zona e con De Luca, un camminatore, un uomo che lavora sul territorio e produce fatti, non parole e retorica”. A Mirabella, De Luca è stato accolto al “Cinema Carmen”. Affollata la sala. Tra gli altri, erano presenti Rosanna Repole, Toni Ricciardi, Giovanni Fiorentino, Carmine De Blasio, Peppino Di Iorio, Marisa Raduazzo, il sindaco di Frigento, Famiglietti, quello di Taurasi, Antonio Buono, e il primo cittadino di Grottaminarda Ianniciello, Vanni Chieffo, D’Addesa e la candidata alla Camera, Emiliana Mannese. Applaudito l’intervento di De Luca, al tavolo con Vanda Grassi e Maselli. “Ragionate con la gente, con i cittadini – ha invitato il candidato al Senato – Credo che dobbiamo rispetto soprattutto a quanti, e sono centinaia, a Mirabella hanno espresso il loro sostegno al Pd alle Primarie del 14 ottobre. Sono certo che da Mirabella, il 15 aprile, arriverà una risposta entusiasmante. La domanda che vi pongo è: può una comunità come quella di Mirabella rimanere chiusa nel proprio recinto quando l’Irpinia, con il Paese, nel Paese, deve affrontare sfide importantissime per lo sviluppo sul piano nazionale ed internazionale? Ci conforta la partecipazione che stiamo registrando in questi incontri, che ci dice che siamo sulla strada giusta”. Pubblico delle grandi occasioni nel Palazzo Ducale di Avella, dove De Luca è stato accolto da tantissime persone, in gran parte giovani. A fare gli onori di casa, il sindaco Domenico Salvi. Al fianco del candidato al Senato, l’ex assessore provinciale Enzo Alaia, Alberta De Simone e Franco Vittoria. Tirando le conclusioni, De Luca si è rivolto ai giovani. “Il futuro appartiene a voi – ha detto – Con il vostro contributo, camminando sulle vostre gambe, e ragionando con la vostra testa il progetto, l’idealità, alla base del Pd può trasformarsi in realtà”.