Si sono presentati questo pomeriggio, prima del consiglio comunale, i due neo assessori della giunta Foti.
Guido D’Avanzo, assessore al Patrimonio e società partecipate e Annarita Marchitiello, assessore alle Risorse umane, trasparenza, innovazione e affari legali. “Quello del sindaco Foti è stato un atto di umiltà che ha dato un riconoscimento a chi ha già operato nel passato”. Così si presenta l’assessore D’Avanzo. “Si è parlato molto di questa discontinuità. Però io so che il sindaco pensa al futuro e chiaramente nel momento in cui ha accettato la carica di primo cittadino ha preso il bene e il male della precedente amministrazione”. Sulle priorità della sua azione amministrativa dice: “è ancora troppo presto, bisogna ancora capire quali sono gli indirizzi che mi darà il sindaco, la giunta per intero e poi il consiglio comunale”.
Designato Guido D’Avanzo alla guida del settore Patrimoni, entra in consiglio comunale Maria Elena Iaverone.
“Credo che la prima cosa da fare sia riguardare tutta questa situazione dell’organizzazione del personale e verificare anche la situazione del contenzioso”. Così il neo assessore Annarita Marchitiello. “Da questa mattina ho iniziato a prendere confidenza con gli uffici e con il personale. Innanzitutto prenderò atto del lavoro fatto dall’assessore Manzo nei sei mesi precedenti prima delle dimissioni. Poi riguarderò tutta la situazione dell’organizzazione anche alla luce di un’altra delega che mi è stata assegnata che è quella dell’innovazione. Le due deleghe, di personale e innovazione – chiarisce l’assessore Marchitiello – devono infatti camminare di pari passo. Il problema del personale va affrontato anche alla luce delle nuove tecnologie perché nonostante l’apparente informatizzazione ancora credo che ci siano dei problemi di incomunicabilità tra i vari settori del Comune. È infatti assurdo che nel 2014, in un’epoca come questa, non ci sia ancora comunicazione e sinergia tra tutti gli uffici, per velocizzare i processi, eliminare perdite di tempo e offrire ai cittadini un servizio che garantisca una maggiore efficienza della macchina”.