“Nuove nomine, ma la crisi al Comune di Avellino resta aperta. La situazione è disastrosa. E’ uno scempio sotto gli occhi di tutti i cittadini”. Duro attacco del Vicepresidente Nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa, dopo che la sindaca Laura Nargi ha provveduto a nominare tre nuovi assessori senza però risolvere la crisi politica interna alla sua stessa maggioranza. “A questo punto – continua il deputato irpino – mi sento di chiedere alla sindaca di dimettersi. Nargi non mi sembra sia più toccata dall’inchiesta Dolce Vita, quindi sento di chiederle di farsi da parte e di fare una nuova campagna elettorale pulita e basata sulle sue forze in discontinuità con chi oggi la tiene in ostaggio. Deve liberare il Comune di Avellino sia dai festiani che dall’ombra e dallo spettro di Festa che si agita e che minaccia ogni volta quest’amministrazione. Credo che per il bene dei cittadini avellinesi sia arrivato il momento di tornare al voto. E lo chiedo proprio alla sindaca Nargi. Non vedo nessun problema nel tornare al voto, se è brava rivince”.
Le parole di Gubitosa sono arrivate a margine della cerimonia di inaugurazione del Polo Enologico di Avellino. “I vini irpini – ha continuato il deputato – sono tra i migliori d’Italia. Dobbiamo proteggere il made in Irpinia e il made in Italy. Vedo questo settore minacciato dai dazi di Trump e vedo minacciato questo settore dal Governo, dalla Premier Meloni, che purtroppo non ha reagito con fermezza alla minaccia del presidente americano sui dazi. Meloni è andata a Washington e ha portato in dote per trattare sui dazi l’acquisto del gas e l’acquisto delle armi, ma tutto questo non basta: bisogna proteggere il made in Italy e far sì che il made in Italy non serva a questo Governo solo a dare il nome ai Ministeri. Facciamo qualcosa realmente per i nostri produttori”.
Gubitosa interviene anche sul rilancio delle aree interne e sulle regionali: “Sono stanco di sentire definite le nostre “aree interne”, lo so che lo sono, ma sul vino noi non siamo secondi a nessuno, non siamo aree interne, sul vino sono aree esterne le altre, noi siamo centrali. Ora Fratelli d’Italia vuole tornare a discutere sul terzo mandato dei governatori. Sono veramente dei saltimbanchi, con tutto il rispetto per quel settore, non è un’offesa. Hanno prima fatto il ricorso, poi aprono, poi chiudono. Noi, come fronte progressista, siamo già in campagna elettorale. Stiamo trattando con gli alleati per la Campania sui temi e siamo a buon punto. Presto avremo anche i nomi dei candidati e il nome del candidato Presidente del Centrosinistra più il Movimento 5 Stelle più le liste civiche. Non c’è più tempo per mettere e togliere i mandati. Sono ridicoli e continuano a confermarlo ogni volta” conclude il Vicepresidente M5s.