Covid, De Luca: “Tutta Italia sia zona arancione”. Agli anziani: “Vaccinatevi”

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“Mi permetto di suggerire al Governo anziché mezze misure, misure semplici che valgono per tutta Italia all’insegna della prudenza fino a fine gennaio”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. “Un unico colore per tutta Italia, zona arancione per tutta Italia – ha spiegato – ad eccezione per quelle regioni che sono zona rossa e tenendo presente che siamo circondati da paesi europei rovinati”.

De Luca, dopo aver parlato dell’occupazione del congresso americano, ha ricordato anche quelo che è successo a Napoli. “Questa mattina c’è stato unepisodio drammatico all’ospedale del Mare, grazie a Dio non ci sono state vittime, si è aperta una voragine, la struttura continua a funzionare, rallentamenti solo per il covid-center, i sei degenti saranno sgomberati in attesa che si ripristini tutto”.

Poi è entrato nel merito dell’emergenza sanitaria in atto. “La Campania ha retto bene in queste ultime settimane, dopo un periodo pesante tra fine settembre e inizio ottobre, abbiamo salvato la nostra regione con scelte rigorose. Entro il mese di gennaio faremo la verifica, bisogna aspettare 15-20 giorni per capire come evolve l’epidemia, aspetteremo l’ultima settimana di gennaio per le decisioni definitive. Per adesso, prudenza massima. Non condivido la linea del Governo, quella delle mezze misure. Rischiano di mandare l’Italia al manicomio e di non risolvere i problemi. Le zone gialle, arancioni, rosse, tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni, è preferibile prendere misure chiare e semplici. Io sono per avere un unico colore per tutta Italia, una zona arancione per tutta Italia, sapendo che ci sono Paesi attorno all’Italia che sono rovinati. Prendiamo un un’unica misura fino alla fine di gennaio. Mi permetto di suggerire al Governo misure semplici che valgono per tutta Italia all’insegna della prudenza fino alla fine di gennaio, per capire le conseguenze del periodo festivo”.

“Dobbiamo stare attenti, c’è giù una ripresa della pandemia. Abbiamo le buone notizie del primo vaccino, Pzifer-Biontech, e poi un altro vaccino. Si richiede per entrambi la doppia somministrazione, quindi naturalmente le cose sono complicate”.

“I cittadini campani hanno il presidente che ha fatto da cavia. Per la prima somministrazione, tranne un po’ di stordimento e un minimo di fastidio, non mi è successo niente. Se volete essere tranquilli, aspettate la seconda iniezione e, se dovessi andarmene dal creatore, ovviamente avrete un motivo per essere prudenti e magari scegliete un altro vaccino. Se io, come ardentemente spero, rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti, allora potete farvi tranquillamente il vaccino”.

De Luca ha detto che si è trattato di un “atto dimostrativo, ma non manca mai in Italia qualcuno che trova il tempo e la voglia di fare sciacallaggio anche su un gesto che era semplicemente simbolico, che serviva a dare coraggio e fiducia agli anziani, a dimostrare che il vaccino è sicuro”. Il presidente della Regione ha ricordato che “il vaccino l’hanno fatto anche Joe Biden, Kamala Harris, Benjamin Netanyahu, ma in Italia non manca mai qualcuno pronto a fare demagogia e sciacallaggio. L’Italia e’ il primo produttore al mondo di demagogia”.

De Luca ha infine spiegato che il suo gesto serviva anche a “contrastare la nuova ondata dei no vax, il personale medico non disponibile, le false notizie sulla pericolosità del vaccino. Sui social ci sono cose inimmaginabili”.

“La Campania – ha detto ancora il Governatore – darà una card di avvenuta certificazione a tutti i cittadini vaccinati dopo il richiamo”. “Sul retro c’è un chip – spiega – ci auguriamo che tra qualche mese i cittadini la possono esibire per andare a cinema, ristorante con più tranquillità avendo la certificazione che sono stati vaccinati”.