Covid-19, Unità di Crisi Regionale: denunciata trasmissione televisiva

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Nel corso di una trasmissione televisiva di una rete nazionale andata in onda ieri sera, si è consumato un ulteriore atto di sciacallaggio mediatico. L’Unità di Crisi ha rilevato i seguenti dati completamente falsi, in relazione ai quali, è stato dato mandato all’Ufficio legale di sporgere denuncia.

Falso il numero di terapie intensive. Il numero di 621 posti letto di terapia intensiva a cui si fa riferimento alla data del gennaio 2019, è
relativo al numero di posti letto programmati con Decreto Commissariale n. 103 del 2018 relativo al “Piano Regionale di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 70/2015”. Si trattava quindi di posti letto da realizzare e non “esistenti” come si è voluto far credere.


Si ribadisce che ad oggi la Regione Campania ha pienamente funzionali 656 posti letto a supporto della intera rete ospedaliera COVID e NON COVID, che si sono già completati i lavori edili per circa altri 70 posti letto e che potranno essere attivati non appena sarà potenziata la dotazione di personale medico specialistico. E’ stato quindi realizzato e attuato più del 80% del piano di potenziamento di posti letto di terapia intensiva previsto con la DGR 378 a Luglio 2020.

False le cifre mostrate per la realizzazione dei posti letto. Per la realizzazione dei nuovi posti letto, nessun rimborso è arrivato alla Regione che ha anticipato completamente le risorse dall’inizio dell’emergenza. Si precisa infatti che i 163 milioni di euro, relativi al finanziamento del piano di potenziamento dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva ex art. 2 del DL 34/2020 (cd. Piano del Commissario Arcuri), non sono mai arrivati nelle casse regionali.

False le notizie sul bollettino informativo. Come già più volte ribadito, il bollettino della Regione Campania è un bollettino COVID, ed è cosi costituito: posti letto di terapia intensiva disponibili, posti letto di terapia intensiva occupati Covid.

L’occupazione dei posti, la loro disponibilità , il nuovo utilizzo viene giornalmente definito dalle aziende sulla base della esigenza e sulle urgenze che si manifestano.

Falsi i dati sugli ospedali modulari. Si parla di un ospedale modulare a Maddaloni che non esiste. L’ospedale modulare a Caserta è attivo e ad oggi ha in utilizzo 14 posti letto. L’ospedale modulare a Salerno è attivo e ad oggi ha in utilizzo 8 posti letto. L’ospedale modulare a Napoli è attivo e ad oggi ha in utilizzo 32 posti letto. Tutti gli ospedali “modulari” contano 120 posti, tutti pronti e disponibili. Non c’è al momento una emergenza terapie intensive in Campania.

False le cifre (citati 246 milioni) sulle risorse arrivate in Campania.
Dall’inizio dell’emergenza, con i provvedimenti DL 14, poi assorbito dal DL 18, e poi con il DL 34, la Regione ha ricevuto: 131 milioni per le diverse linee di azione previste dai DDLL 14 e 18 (assunzione di personale; specializzandi; prestazioni aggiuntive; lavoro straordinario; integrazione del budgt strutture private). La Regione ha distribuito alle aziende sanitarie tali risorse chiedendo apposite rendicontazioni.

Rispetto invece a quanto previsto dal DL 34/2020, la Regione ha avuto 115 milioni per le linee di azioni previste per l’assistenza territoriale (Usca; cure domiciliari; infermieri di comunità; etc.) e per gli incentivi e le altre assunzioni per l’attività ospedaliera; anche in questo caso, le aziende sanitarie hanno già anticipato in buona parte le relative spese che via via la regione sta provvedendo a ristorare. Per quanto riguarda, infine, le risorse previste dal DL 104/2020, ad oggi non è ancora stato accreditato nulla.