Potenziamento della raccolta differenziata. Maggiore organizzazione di Asa e Cosmari Av1. Acquisizione da parte del Consorzio Smaltimento Rifiuti delle quote della Cecchini. Queste le principali tematiche affrontate questa mattina a Palazzo di Città nel corso dell’assemblea dei sindaci. Atti fondamentali per procedere ad una vera rivoluzione del settore, soprattutto in un momento delicato quale quello che l’Irpinia si appresta ad affrontare. “In questa fase il primo passo da compiere – ha sostenuto Raffaele Spagnuolo, presidente del Cosmari – è l’adeguamento delle strutture esistenti. Un intervento necessario affinché gli impianti stessi rispondano alle esigenze che tutti noi ci troviamo ad affrontare in questa fase. Fortunatamente i primi passi verso il processo di provincializzazione dei rifiuti cominciano a compiersi ed in questo momento è una grande conquista. Sta a noi rendere efficienti ed efficaci le nostre strutture anche dal punto di vista economico. Sarebbe saggio razionalizzare gli interventi ed elevare l’operatività delle società preposte ai massimi livelli. Oltre a questo sensibilizzare la cittadinanza ad una opportuna differenziata è l’unico modo per fronteggiare eventuali rischi e mettere l’Asa in condizioni di poter agire in maniera più razionale”. Dunque, il processo di raccolta differenziata appare ancora una volta il provvedimento più efficace per arginare il periodo critico. Ma la domanda è d’obbligo: sarà sufficiente? I dubbi certo non mancano. Ma forse, mai come in questo caso, sarebbe preferibile evitare la cosiddetta prova.
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