Condoni falsi, scatta una nuova ordinanza di demolizione : terza in poche settimane

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AVELLINO- Rimozione delle opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi in c.da Bosco dei Preti. E’ l’ordinanza firmata dal dirigente del Sued del Comune di Avellino Luigi Angelo Cicalese per un’altra vicenda legata ai “condoni” finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Avellino, in questo caso si tratterebbe proprio di uno dei sette casi oggetto delle indagini di Aliquota di Pg delle Fiamme Gialle e Digos di Avellino, per cui sono stati anche firmati degli avvisi dopo il sequestro dei registri del Settore comunale specifico ordinati dalla Procura. Anche in questo caso come si evince dalla stessa ordinanza, nel giugno del 2021 veniva trasmessa la documentazione inerente alla pratica di condono edilizio presentata ai sensi della legge n. 326/2003. Con un numero di protocollo del dicembre 2004, in questo caso sarebbe stata allegata anche una perizia giurata firmata da un tecnico, per cui si evincono che l’istanza di condono è riferita ad una serie di opere abusive. Da questi atti veniva rilasciato il 29 giugno 2021 un Titolo Abilitativo Edilizio in Sanatoria. Lo scorso 16 maggio il Responsabile dello Sportello Condono ha comunicato a titolare del condono e al suo tecnico l’avvio del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990, per la verifica della legittimità del titolo edilizio in sanatoria. Qualche giorno dopo, con una nota del 09/06/2025 è stato disposto l’annullamento del titolo edilizio in sanatoria del 29/06/2021, come si evince dalla stessa ordinanza: “in quanto emanato sulla base di presupposti e dichiarazioni rivelatesi mendaci”.