Condoni falsi, ancora un’ordinanza di demolizione: la quarta dall’inizio del caso

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Condoni

AVELLINO- Nel giorno in cui a Palazzo di Giustizia gli inquirenti hanno ascoltato il coordinatore dello sportello condoni, arriva una nuova ordinanza di abbattimento per una delle sanatorie finite nel mirino della Procura di Avellino e gia’ oggetto di uno dei capi di accusa provvisoriamente contestati a sei indagati per falso in atto pubblico. Si tratta delle Concessione Edilizia in sanatoria rilasciata il 4 novembre 2022 , ai sensi della legge n. 47/1985, in via Orticelli. A quanto si legge nell’ordinanza,
” a seguito di ulteriori verifiche disposte d’ufficio è emerso che sul registro delle domande di condono al numero di protocollo indicato dell’01/04/1987, era associato un nominativo del richiedente diverso da quello della ditta ………..
Considerato che in data 16/05/2025 prot. n. 37949 è stato dato avvio al procedimento di verifica di legittimità del titolo edilizio in sanatoria….che in data 19/06/2025 prot. 47729 si disponeva l’annullamento ai sensi dell’art. 21 nonies
della legge n. 241/1990 del titolo edilizio in sanatoria”. E viene evidenziato “che tale annullamento d’ufficio è dovuto alla presenza di dichiarazioni rilevatesi mendaci” si e’ provveduto all’ordinanza di “demolizione delle opere abusivamente realizzate e sopra descritte e al ripristino dello stato dei luoghi”. Si tratta della quarta ordinanza di rimozione delle opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi, l’ ultima in ordine di tempo aveva riguardato una concessione in c.da Bosco dei Preti. A firmare l’ordinanza il dirigente del Sued del Comune di Avellino Luigi Angelo Cicalese per un’altra vicenda legata ai “condoni” finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Avellino, anche in quel caso si trattava proprio di uno dei sette casi oggetto delle indagini di Aliquota di Pg delle Fiamme Gialle e Digos di Avellino, per cui sono stati anche firmati degli avvisi dopo il sequestro dei registri del Settore comunale specifico ordinati dalla Procura.