Avellino – Consiglio comunale: il procuratore Amato Barile nonché consigliere di Palazzo di città di dimette. Al suo posto il secondo dei non eletti con 181 voti, Luigi Ciarimboli in quota Forza Italia , 64 anni dirigente Inps per la prima volta in politica. Non è subentrato l’ex sindaco di Avellino Antonio Di Nunno perché ha rinunciato.
Ieri la comunicazione ufficiale. “Il consigliere di Libera Città – si legge in una nota consegnata al segretario generale Carlo Tedeschi e inviata per conoscenza al Procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, al Consiglio giudiziario di Napoli e al Consiglio Superiore della Magistratura – a seguito del dibattito avutosi in seno al Consiglio superiore della magistratura in ordine alle modifiche da apportare alla circolare 15098 del 30 novembre 2003 (con riferimento alle ipotesi di incompatibilità tra magistratura e mandato amministrativo comunale) rassegna, ai sensi dell’articolo 8 del regolamento comunale, le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale”. “L’uscita di scena di Amato Barile rappresenta una perdita importante per il consiglio comunale – commenta il sindaco Galasso, che nella mattinata ha telefonato all’ex capo dell’opposizione -. Barile è sempre stato, anche in campagna elettorale, un avversario leale e onesto, un uomo trasparente che aveva inteso la politica come spirito di servizio e riferimento concreto per la gente”.
Redazione Irpinia
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