Come sarà il cielo nel 2016? Ecco i maggiori eventi astronomici dell’anno

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eclissi di sole
eclissi di sole

Il primo momento d’interesse sarà la visione della cometa Catalina, ma sono tanti gli eventi astronomici che spingeranno gli irpini con gli occhi all’insù almeno fino a settembre.

Si prospetta un 2016 molto ricco e interessante per tutti gli appassionati di osservazioni celesti. La cometa Catalina, già apparsa a dicembre nel cielo del primo mattino, raggiungerà la minima distanza dalla Terra il 17 gennaio 2016 e, nei luoghi in assenza di luce artificiale, potrà essere visibile anche a occhio nudo.

Sempre a gennaio, nei primissimi giorni del mese, sono inoltre visibili alcuni sciami meteorici: nella prima settimana del mese le Quadrantidi, osservabili guardando in cielo tra il timone del Grande Carro e la costellazione di Boote. Gli altri sciami meteorici più attesi saranno le Liridi (il 22-23 aprile), le Eta Aquaridi (il 6-7 maggio), le Delta Aquaridi (il 28-29 giugno), le Perseidi (il 12-13 agosto), le Orionidi nel mese di ottobre, le Leonidi e le Tauridi a novembre e infine le Geminidi e le Ursidi a dicembre.

L’8 marzo, invece, sarà Giove ben visibile, in quanto si troverà in opposizione in prossimità della minima distanza dalla Terra. Si tratta del momento dell’anno in cui si potrà osservare meglio e il suo disco risulterà più luminoso e maestoso.

Il giorno seguente, 9 marzo, si avrà invece l’eclissi di Sole che purtroppo non sarà visibile dall’Italia ma solo da Estremo Oriente e Oceania.

Il 23 marzo ci sarà la prima eclissi di Luna dell’anno che avverrà quando il satellite attraverserà la penombra creata dalla Terra. Mentre la prima non sarà visibile da Europa e Africa, la seconda del 16 settembre invece sarà facilmente osservabile.

L’evento più atteso dell’anno sarà quello del 9 maggio, quando il pianeta Mercurio transiterà davanti al Sole. Lo spettacolo sarà visibile dalle 13 circa e si concluderà verso le ore 21 italiane. In questo caso è necessario ricordare di non osservare mai il Sole direttamente ma sempre schermandolo con adeguati filtri.

Il 22 maggio Marte si troverà in opposizione alla minima distanza dalla Terra e si mostrerà più brillante di qualsiasi altro momento dell’anno, e ancora il 3 giugno sarà Saturno a trovarsi all’opposizione, il 3 settembre Nettuno e il 15 ottobre Urano.

Il 27 agosto Giove e Venere saranno in congiunzione e saranno visibili subito dopo il tramonto. Appariranno vicinissimi tra loro e delle stesse dimensioni (in realtà essi sono molto lontani e Giove è molto più grande di Venere).

Il primo settembre, infine, si verificherà una eclissi di Sole anulare, visibile però da Africa, parte dell’Arabia e dell’oceano Indiano.

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