Colpita da emorragia cerebrale per rottura di aunerisma, operata al “Moscati”: intervento riuscito, la donna sta bene. La 64enne è arrivata al Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Avellino già positiva al virus SARS-CoV-2, ma con una sintomatologia non attribuibile al Covid-19.
Dalla consulenza dei neurochirurghi è infatti emersa una diagnosi di emorragia cerebrale per rottura di aneurisma. La 64enne è stata presa in carico senza esitazione da parte degli specialisti del Dipartimento Testa-Collo, istituito dallo scorso primo gennaio e diretto dal primario dell’Unità operativa di Neurochirurgia Armando Rapanà. Ieri pomeriggio, la paziente è stata sottoposta a un intervento di embolizzazione per via endovascolare: al tavolo operatorio, in condizioni di massima sicurezza, i neuroradiologi Pasquale Acierno – responsabile dell’Unità operativa di Neuroradiologia – e Marta De Simone, affiancati dagli anestesisti Pina Massa e Vincenzo Bancone.
Presente anche il Capo Dipartimento Rapanà, pronto a intervenire chirurgicamente in caso di necessità. L’embolizzazione è perfettamente riuscita e la donna si trova al momento ricoverata nella terapia intensiva del Covid Hospital, dove, poco fa, è stata estubata. Quando si sarà negativizzata, sarà trasferita nelle aree ospedaliere non Covid.