Si attende a giorni la nomina ufficiale del commissario liquidatore della ex Comunità Montana Serinese-Solofrana. A fare il punto sullo stato di agitazione dei lavoratori dopo lo scioglimento dell’Ente sarà Luciano Galdi, funzionario della Regione Campania. Già nei giorni scorsi Galdi ha contattato gli uffici e i dipendenti presso la sede di San Michele di Serino. Per l’insediamento del neo commissario liquidatore si attende solo l’ufficialità della firma del decreto del vice presidente della Regione Campania, Antonio Valiante.
Ad attenderlo ci sarà la spinosa situazione degli 11 dipendenti dell’Ente ai quali vanno aggiunti i 65 operai forestali. Da circa due mesi i dipendenti della ex Serinese-Solofrana vivono nella più totale incertezza rispetto agli stipendi ed alle competenze. Per non parlare del terzo capitolo rappresentato dai lavoratori socialmente utili per i quali il 2009 è l’ultimo anno di sostegno regionale e solo lo spiraglio di una collocazione presso gli enti parco sembra poter fornire un po’ di luce sul futuro.
A rendere la vicenda più ingarbugliata è la crisi determinatasi in seno alla Irno-Solofrana, Ente nato successivamente alla riforma delle comunità montane, in seguito al commissariamento del comune Baronissi, il cui sindaco, Franco Cosimato, riveste la carica di presidente dell’Ente di Calvanico. Gli ultimi sviluppi hanno portato, quindi, anche all’azzerato del direttivo di cui fanno parte i due assessori irpini Francesco De Giovanni, attuale sindaco di Montoro Superiore, e Pasquale Nunziata, sindaco di Forino. Per la prossima settimana dovrebbe profilarsi una nuova chiamata in assemblea dei 9 sindaci afferenti alla comunità.
Redazione Irpinia
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