Città – Consiglio interrotto dalle proteste dei lavoratori Cecchini

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Consiglio comunale: all’ordine del giorno la relazione dell’assessore Donato Pennetta sul caso Mercatone. Ma il civico consesso si impantana sul bando di concorso relativo al rilascio dell’autorizzazione di nuove edicole. Un confronto-scontro durato quasi un’ora e che si interrompe per altrettanto tempo, non senza gli attacchi, dietro le quinte, dell’opposizione, nelle persone di Gengaro e D’Ercole. Uno stop dovuto all’arrivo delle ‘tute verdi’ della ex Cecchini. I lavoratori, infatti, dopo il summit con Raffaele Spagnuolo per ottenere delucidazioni sulla posizione dell’Ente Regione, hanno raggiunto Piazza del Popolo per non far cadere nell’oblio una vertenza che da tempo li attanaglia. Una delegazione, insieme al primo cittadino Pino Galasso, raggiunge il primo piano di Palazzo di Città e avanza le proprie richieste. Gli operai, infatti, propongono di essere assunti per 3 giorni o dal Cosmari o dall’Asa. Una assunzione part-time per circa 3 ore al giorno a partire dal 1 novembre. La richiesta, a detta delle stesse tute verdi, appare fattibile dal momento che “…ci sono 100 ore di straordinario al giorno che gravano sugli operai assunti nell’organico dell’Asa”. La delegazione sostiene, inoltre che la vertenza non potrà essere risolta prima del trascorrere di 8 mesi. Dunque l’interrogativo: come sopperire a questo tempo? Richieste senza dubbio valutabili ma chiaramente dall’incontro serale nessuna soluzione tangibile, solo un confronto interlocutorio che continuerà questa mattina. Oseremo dire la presa d’atto di una situazione che non si risolverà così facilmente. Intanto il sindaco di Avellino, Pino Galasso ha informato i lavoratori del suo impegno. Domani, infatti, la fascia tricolore interesserà il Prefetto, il presidente dell’Asa, Pino Rosato e il numero uno del Cosmari Raffaele Spagnuolo. Ma non solo. Nei progetti anche un ennesimo incontro con Catenacci. Con la speranza che le proposte avanzate questa sera possano avere un seguito anche se solo temporaneo. Intanto Palazzo di Città diventa luogo per indiscrezioni a tutto campo: dal Mercatone ancora argomento di scontro, al Puc (punto Q9 e non solo), alla Giunta, agli equilibri tra i partiti. (di t.lomb)

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