Cipriano: “Gianluca Festa ha portato la città nel baratro per le sue ambizioni”

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Cipriano

AVELLINO – “A sciogliere l’amministrazione Nargi e a bloccare la citta’, facendola cadere nel baratro e’ Gianluca Festa”. Luca Cipriano ha voluto mettere subito in chiaro quello che e’ il dato politico che emergerà da qui a qualche settimana, quando il Partito Democratico, coerentemente con il percorso di opposizione a Gianluca Festa e a queste amministrazioni voterà no al bilancio consuntivo. Questo determinerà probabilmente lo scioglimento dell’amministrazione Nargi, ma sia ben chiaro: a sciogliere l’amministrazione Nargi, a bloccare nuovamente la città a far cadere nuovamente Avellino in un lungo commissariamento è stato e sarà Gianluca Festa. Gianluca Festa ha portato la città nel baratro. Gianluca Festa ha messo Avellino in un buco nero dal quale non si riesce ad uscire. Gianluca Festa ha anteposto le proprie ambizioni personali, le proprie velleità politiche e perché no, anche una strategia difensiva di quello che si annuncia essere un processo molto importante, ha anteposto tutte queste ragioni alle ragioni dello stare insieme e del governare. Quindi la città di Avellino è stata usata da Gianluca festa e se oggi Avellino si blocca nuovamente e’ per esclusiva colpa di Gianluca Festa e dei suoi uomini”. E sulla sindaca Laura Nargi ha aggiunto: “La sindaca, pur essendosi formalmente insediata, non ha mai realmente amministrato la città. È stata per undici mesi vittima di giochi di potere, di posizionamento, di guerre di poltrone. Ha sicuramente commesso errori, tra cui il più grave: non rivendicare fin da subito la propria autonomia e indipendenza, né al primo attacco, né al primo ricatto. Ha sbagliato nel non rispettare gli alleati che l’hanno sostenuta e portata alla vittoria al ballottaggio. Ma, soprattutto, è rimasta vittima del suo principale sponsor.
Laura Nargi, dunque, è una delle grandi vittime della strategia di Gianluca Festa. Ma ciò che più mi preme sottolineare è che la vera vittima è la città di Avellino.
Saremo costretti tutti a tornare al voto tra soli undici mesi. La città si paralizzerà nuovamente. Probabilmente non ci sarà nemmeno un cartellone di eventi estivi, per citare la conseguenza più semplice e tangibile della caduta di questa amministrazione. Noi riteniamo che non sia più accettabile tenere una città ostaggio delle ambizioni personali e politiche di Gianluca Festa.Festa è coinvolto in una vicenda giudiziaria gravissima. È necessario leggere attentamente le accuse: si parla di reati molto seri – associazione a delinquere, ricettazione, peculato. Si tratta di ipotesi di reato da cui dovrà difendersi, ma non si può certo tenere Avellino paralizzata in attesa che si chiarisca la sua situazione giudiziaria”. Rispedite al mittente le accuse di avere già trattato un accordo con la sindaca Nargi:” e ha aggiunto: “Ci viene detto che avevamo già un accordo con Nargi per andare avanti. Su questo sorrido: noi siamo all’opposizione di questi metodi e di queste persone dal 2019. Io stesso sono stato il candidato del Partito Democratico contrapposto a Gianluca Festa, a Laura Nargi e al loro modo di governare la città. In questi anni abbiamo condotto un’opposizione in Consiglio comunale in totale solitudine.Vorrei sapere dove erano i grandi amici, alleati intellettuali e strateghi che oggi si stracciano le vesti accusando i consiglieri comunali che hanno tenuto alta la bandiera della legalità e del rispetto delle istituzioni. Se la vicenda di Gianluca Festa è emersa all’attenzione pubblica, è perché i consiglieri del Partito Democratico hanno portato avanti una dura opposizione negli anni.Il partito non è una caserma: è un luogo di confronto, dove convivono idee e opinioni diverse”. Infine ha concluso: “Avellino è stanca di parlare delle vicende personali, umane e politiche di un singolo cittadino: Gianluca Festa. Dobbiamo chiudere definitivamente questa pagina.
La responsabilità di farlo spetta principalmente al Partito Democratico, che nel tempo ha raccolto i maggiori consensi. La lista del PD è sempre stata la più votata nella città di Avellino. Su questi obiettivi inizieremo – probabilmente già dalla prossima settimana, se l’amministrazione cadrà – la nostra campagna elettorale”.