“Da ragazzo venni qui in Irpinia per la prima volta, quando ci fu il terremoto. Arrivai il giorno dopo la tragedia, accompagnato da un gruppo di persone provenienti da Firenze, stavo là, ero uno studente universitario. Sono passati quarantacinque anni e cosa è cambiato rispetto ad allora? Ve lo dico io. In quegli anni, l’Italia era la quarta potenza industriale del mondo. La Campania e l’Irpinia godevano di un benessere diffuso. Oggi, purtroppo, i dati che emergono sono sconfortanti. La Campania è la terza regione europea dove è più facile diventare poveri, preceduta dalla Calabria. E questo non è un grande risultato. Eppure, l’Irpinia continua a produrre ottimo vino, ma quanti lo conoscono a Milano? E in Francia? Perché? Perché, fino ad oggi, ci sono stati dei politicanti che ripetono frasi a memoria. Sanno già il risultato: vince Fico e quello di destra resta viceministro, così almeno va a lavorare il giorno dopo. Io sinceramente penso che tutti quelli che devono votare a destra devono votare per me, non vedo perché votare per un perdente”.
Sulla campagna elettorale irpina in vista delle Regionali si abbatte il ciclone Bandecchi. Il sindaco di Terni e presidente della Provincia, insieme ai candidati irpini Marco Perrotti e Rosita Poli, ha presentato la sua “Dimensione”. “Il mio progetto – ha detto – è completo. Sarei ben felice di sedermi con tutti i sindaci della provincia per chiedere loro quali sono le reali necessità di questo territorio. Per parlare di un territorio, bisogna ascoltare i sindaci, che sono i veri portavoce delle esigenze locali. Io da presidente della provincia di Terni incontro tutti i sindaci ogni mese e ascolto le loro esigenze. Io faccio impresa – continua Bandecchi –. Ho due televisioni, quattro o cinque radio e qualche testata giornalistica online. Ogni mese spendo circa cinque milioni di euro in stipendi e do lavoro a molte persone. Ho scelto la Campania perché è una regione strategica per il nostro partito, un banco di prova per la nostra visione politica. L’altro ieri un sondaggio mi ha dato all’1,1% di consensi, e questo risultato è significativo, considerando che Dimensione Bandecchi esiste solo da 30 giorni. Si parte dall’1%, ma non escludo che tra tre anni posso anche entrare in Parlamento con il mio partito, senza fare compromessi con la destra o con la sinistra, perché sono un liberale di destra e non posso fare accordi con una destra che candida moribondi o con la sinistra che candida i fichi”.
Poi l’affondo su Cirielli: “Se il viceministro degli Esteri in un momento così difficile è andato via dal posto di lavoro vuol dire che era irrilevante”. E su De Luca: “Non posso avere contatti con una persona che posiziona i suoi figli in modo che abbiano un rilievo. De Luca doveva avere più coraggio e andare da solo. Se fosse andato da solo mi sarebbe piaciuto e probabilmente avrebbe anche vinto, ma va in compagnia e fa vincere Fico. Cosa ha fatto Fico? Ce ne sono un botto di persone sconosciute a tutti che hanno fatto i presidenti della Camera”.
