Cervinara – Rifiuti nell’area industriale: Cioffi diffida l’Asl

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Cervinara – Continua l’azione dell’amministrazione comunale di Cervinara a tutela dell’ambiente. Dopo l’ordinanza del sindaco Franco Cioffi che dice ‘no’ allo smaltimento selvaggio dell’amianto, prevedendo per i trasgressori l’applicazione delle severe disposizioni di legge, una nuova prescrizione comunale si occupa dell’indecoroso spettacolo presente nell’area industriale, dove rifiuti di ogni genere – anche pericolosi – sono abbandonati a cielo aperto. Il provvedimento del sindaco è indirizzato all’Asl di Avellino che viene diffidata a ripulire l’area entro trenta giorni. Un problema che si ripropone in maniera ricorrente quello della zona Asi, dove malgrado la sorveglianza delle forze di Polizia, che hanno bloccato a più riprese camion intenti a scaricare rifiuti di ogni genere, continua lo scarico di materiale di risulta anche pericoloso. Per dare un’idea della situazione, basti pensare che persino le piazzole di sosta lungo il tratto di strada a scorrimento veloce Valle Caudina–Pianodardine, sono piene di cumuli di rifiuti e per gli automobilisti è impossibile fermarsi. Diversi sono stati gli interventi operati direttamente dall’Asi, con la spesa di ingenti risorse, per ripulire l’intera area. Da più parti sono in molti a ritenere che ci vogliono le maniere drastiche come chiudere l’intera area industriale oppure provvedere con una sorveglianza privata. Ora l’iniziativa del sindaco Cioffi intende smuovere la situazione, coinvolgendo in prima persona gli enti preposti alla tutela della salute. Intanto per quanto riguarda il problema amianto, al sindaco di Cervinara è giunto il sostegno del ‘Movimento Caudino No Amianto’, che sottolinea le difficoltà per lo smaltimento, definendola difficile e complicata. Il ‘Movimento Caudino No Amianto’ fa anche sapere che per informazioni e denunce è a disposizione il suo blog, mentre è stata posticipata alla fine dell’anno la “Caccia al Tesoro”, con la quale si cerca di coinvolgere tutti i cittadini, con foto e filmati per denunciare la presenza di amianto sul territorio.

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