Mercogliano – Ieri sera intorno alle 22:30 i carabinieri della Stazione di Mercogliano sono stati chiamati da un noto negozio dell’area commerciale del Cineplex per un patito furto ammontante a quasi 5mila euro, pari all’incasso di una delle casse del negozio. Giunti sul posto i Carabinieri hanno scoperto che il furto, in realtà, era avvenuto molto prima, probabilmente intorno alle 20:30, nell’orario di chiusura. Ad essere stato asportato era un marsupio contenente non solo quasi 5mila euro di incasso, ma anche le chiavi delle casse del negozio. Analizzata la vicenda e iniziati a ricostruire i fatti, anche grazie all’ausilio delle telecamere a circuito chiuso della sicurezza interna, i militari hanno ricostruito l’esatta dinamica della vicenda. Chiariti i fatti, anche assieme alla cassiera che in prima persona ha patito il furto del borsello, i militari hanno potuto constatare che intorno alle 20, un uomo e una donna, con due bambini al seguito, si sono avvicinati alla cassa, iniziando a dialogare con la commessa, chiedendo informazioni circa alcuni prodotti esposti, che portavano la cassiera ad abbandonare la sua postazione unitamente all’uomo per alcuni istanti, mentre la donna e i bambini rimanevano ad aspettarli nei pressi della cassa. Proprio in quel momento, profittando dell’assenza della cassiera, la donna ha afferrato il borsello contenente l’incasso (che vista l’ora di chiusura era già stato contabilizzato). Visionando i filmati delle telecamere a circuito chiuso assieme alla dipendente, i Carabinieri sono riusciti a riconoscere quei clienti e, scoperto cognome e nome della donna, nonché l’indirizzo di residenza, si sono subito precipitati presso la sua abitazione. Eseguita la perquisizione domiciliare in casa, i militari hanno rinvenuto quasi subito, celato in un comodino della stanza da letto, il borsello ancora pieno dell’incasso della giornata e le chiavi delle casse del negozio. Portata in caserma la donna, una 35enne residente a Monteforte Irpino ma originaria del casertano, i carabinieri l’hanno dichiarata in stato di arresto per il reato di furto aggravato dalla destrezza e dall’ingente valore del bottino. L’intero maltolto è stato chiaramente restituito all’avente diritto, nella persona del direttore del magazzino.
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