PRATA – L’Irpinia e’ uno scrigno di tesori, un’opportunita’ da valorizzare. Un patrimonio “a costo zero” che con sacrificio e nel tempo l’uomo deve difendere affinche’ dia un vero e tangibile segnale di crescita. Il ruolo dei giovani, sopratutto, in questo momento delicato per l’economia italiana, e’ indispensabile e il Governo deve a tutti i costi investire sul Mezzogiorno, sulle sue potenzialita’ e sulle sue ricchezze. Questo è il messaggio che lancia il convegno svoltosi nel pomeriggio a Prata dal titolo “Sapori e tradizioni: opportunita’ di sviluppo” e che apre ufficialmente la seconda edizione della Fiera dei sapori delle strade del vino. “Credo che ci sia ancora speranza per una primavera irpina – ha detto Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, a conclusione della tavola rotonda – la nostra provincia raccoglie infinite potenzialità e ricchezze che dobbiamo assolutamente valorizzare e di cui dobbiamo riappropriarci. Sono, però, anche numerose le difficoltà che attanagliano il nostro territorio, a partire dalla carenza di infrastrutture adeguate, il vero ponte che collega la crescita al territorio e che può realmente valorizzare le potenzialità e il patrimonio storico-culturale”. Al confronto hanno preso parte, oltre a Centrella, anche l’on Valentina Paris (Pd), Giuseppe Solimine, gia’ assessore provinciale, l’on. Angelo Marino, consigliere regionale, il sindaco di Prata, Gaetano Tenneriello, Annibale Discepolo giornalista de Il Mattino. A moderare i lavori Norberto Vitale, giornalista dell’Ansa e Alfredo Picariello, caporedattore del quotidiano on line Piu’ Economia Campania.
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