Alpi – In Irpinia sono 100 i candidati alle elezioni regionali che si sono sfidati in questa campagna elettorale. Sono distribuiti in 25 liste. Dei 50 seggi a disposizione a Palazzo Santa Lucia, 4 toccheranno al collegio di Avellino. Quindi ce la farà uno su 25. Le liste per De Luca in Irpinia sono 15, 6 sono per Caldoro. Le altre quattro sono, rispettivamente, per Ciarambino, Saltalamacchia, Granato, Angrisano. Nessuna lista presentata in provincia per Gabriele Nappi e Giuseppe Cirillo.
In Campania, in tutto, i candidati sono oltre mille, spalmati su 123 liste.
I cittadini campani si recheranno alle urne domani, domenica 20 settembre, dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 21 settembre, dalle ore 7 alle ore 15, per eleggere il Presidente della Giunta regionale ed i 50 componenti del Consiglio regionale.
È proclamato eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il Presidente eletto è, di diritto, componente del Consiglio regionale, così come il candidato alla carica di Presidente che consegue un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato Presidente.
Il Consiglio Regionale si compone di 50 consiglieri eletti nelle rispettive circoscrizioni elettorali delle 5 province campane, così ripartiti: n. 27 consiglieri per la circoscrizione di Napoli n. 9 consiglieri per la circoscrizione di Salerno n. 8 consiglieri per la circoscrizione di Caserta n. 4 consiglieri per la circoscrizione di Avellino n. 2 consiglieri per la circoscrizione di Benevento.
I consiglieri vengono eletti con criterio proporzionale, sulla base delle liste circoscrizionali provinciali con applicazione di un premio di maggioranza legato al Presidente eletto. In virtù del premio di maggioranza, le liste collegate al candidato proclamato eletto alla carica di Presidente della Giunta regionale ottengono almeno il sessanta per cento dei seggi del Consiglio. Nel calcolo delle percentuali di seggi del Consiglio non è conteggiato il seggio che spetta al Presidente eletto.