VIDEO/ Casi Manzo e De Feo, la Procura non si arrende. Airoma: “Chi sa qualcosa parli”

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“Sono i casi di scomparsi i veri crucci dell’autorità giudiziaria”. Lo ammette il procuratore capo della Repubblica di Avellino Domenico Airoma intervenuto questa mattina in occasione della sobria cerimonia svoltasi all’interno del Comando provinciale della Guardia di Finanza irpina per il 249° Anniversario di fondazione del Corpo.

Il riferimento è, ovviamente, ai casi di Mimì Manzo e Mario De Feo. Il primo è scomparso nel nulla nella sua Prata Principato Ultra nel gennaio 2021, mentre il caso del pastore di Serino risale addirittura al 2004. Due casi su cui s’indaga ancora, proprio di recente sono state riaperte le indagini per la sparizione di De Feo. “L’auspicio – dice il procuratore – è che chi sa qualcosa parli. Le sparizioni rappresentato un po’ un fallimento per le indagini, noi proviamo a fare il nostro dovere contando molto sulla collaborazione delle comunità”.