Dopo la diffida in merito all’adozione degli strumenti di democrazia diretta indirizzata al Comune di Avellino lo scorso 17 novembre e il riscontro del sindaco, interviene il deputato cittadino del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, per ricordare che domani (martedì 2 dicembre) scadono i termini previsti dalla normativa vigente per adempiere. “Rammento a Foti – commenta il parlamentare – che le promesse si mantengono e che la disponibilità, offerta nella risposta formale alla diffida inoltrata, a discutere dei referendum nel primo civico consesso utile, avrebbe dovuto tramutarsi in fatti concreti. Ad oggi, nonostante ci siano state delle convocazioni consiliari, non ci è pervenuta nessuna comunicazione circa l’argomento oggetto nella diffida. I giorni sono passati e tutto è continuato, come al solito, nell’indifferenza totale verso tematiche sempre più necessarie per una gestione trasparente dell’amministrazione comunale e per la partecipazione attiva della comunità alla res publica. Mi auguro che il primo cittadino recuperi in questa settimana il tempo perso altrimenti saremo costretti a procedere secondo legge”.
Redazione Irpinia
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