Cardinale: “Mi aspetto un lupo orgoglioso e determinato, sarà dura”

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Avellino – Alfredo Cardinale insieme ad Emilio Docente è l’ex della gara di sabato. L’esperto mediano biancorosso, oltre ad essere un vecchio lupo è anche un irpino doc. Il 32enne centrocampista originario di Ariano da sempre sogno della presidenza Pugliese parla del prossimo match del Partenio. Il calciatore che nello scorso mese di gennaio, dopo i tanti tentativi degli anni precedenti, era stato vicinissimo a rivestire dopo dieci anni la cassa biancoverde non si fida dei lupi: “Sarà una partita molto difficile. Noi avremo delle defezioni importanti ma dobbiamo assolutamente vincere. Le prossime tre sfide saranno fondamentali, visto che ci giochiamo le ultime chance di accedere agli spareggi promozione. Non sarà una passeggiata, l’Avellino ha una classifica non brillante dovuta agli scarsi risultati di quest’ultimo periodo, che sono costati il posto all’allenatore. Avranno un nuovo tecnico e mille motivazioni per metterci in difficoltà. Di solito i cambi riescono sempre dare una marcia in più. Sarà un ostacolo molto duro da affrontare, come del resto lo è stato all’andata. In quell’occasione ne uscì un pareggio più che giusto, vidi una squadra viva, che attaccava l’avversario e che giocava un discreto calcio. Non so cosa sia successo, ma da irpino spero che si possa risollevare presto. A mio avviso alcune delle squadre che precedono i lupi in classifica non sono di certo superiori. Per questo penso che la salvezza sia a portata di mano”. Il mediano non si spiega il calo della compagine irpina. Una caduta verticale inaspettata, vista la rimonta effettuata dalla squadra. E le buone prestazioni delle seconda parte del girone di andata. “Davvero non pensavo che a questo punto del torneo si potesse trovare nelle ultime posizioni. Mi dispiace perché qui a Rimini ho avuto modo di vedere una squadra quadrata. Comunque davanti non corrono e questo fa ben sperare. Penso che le prossime tre gare saranno importanti per tutti, per capire il destino di ogni singola squadra di questo torneo. Io penso che marzo sia il mese determinante per il raggiungimento degli obiettivi. Credo che per l’Avellino in questo momento sia fondamentale inanellare 2-3 risultati utili”.
Rimini privo di pedine importanti, non siete preoccupati?
“Mancheranno degli elementi validi, ma siamo una rosa competitiva quindi stiamo tranquilli. Ma come già ho detto ci vorrà massima determinazione e concentrazione. Dovremo temere la loro voglia di riscattarsi e poi non è mai facile giocare ad Avellino”.
Quanti punti serviranno ai lupi per conservare la serie B?
“Ho avuto modo di affrontale tutte e penso che l’Avellino sia una delle squadre migliori tra quelle che lottano per la sopravvivenza. Gli sforzi per conservare la B saranno di sicuro minori rispetto agli anni precedenti. 40 punti per la salvezza possono bastare. Davanti ci sono quelle cinque sei squadre che corrono a ritmi altissimi, rischiando di vincere il torneo con 80 punti. Basti pensare che a questo punto del campionato lo scorso anno noi avevamo gli stessi punti, ma eravamo soltanto a tre lunghezze dai play-off, adesso siamo a nove”. Crede nel suo Avellino, speriamo che sabato i lupi riescano nel riscatto e possano dargli la prima delusione del nuovo ciclo.
(di Sabino Giannattasio)

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