Calzini e tanto calore per i bambini ucraini: Mercogliano città dell’accoglienza. Il centro ai piedi di Montevergine si conferma una comunità aperta al dialogo ed alla solidarietà. Soprattutto in un momento così delicato per la popolazione ucraina che, da un mese ormai, sta subendo gli orrori di una guerra voluta dalla Russia di Putin.
Proprio per questo motivo, l’amministrazione comunale tutta, retta dal sindaco Vittorio D’Alessio, per essere concretamente al fianco dell’Ucraina, in particolare dei bambini, vittime innocenti di questo assurdo conflitto, ha deciso di stipulare un protocollo d’intesa con l’associazione “Provarci Sempre” di Avellino, rappresentata da Monica Manganaro, e con la Pro Loco di Mercogliano, presieduta da Stefania Porraro.
Lo scopo del protocollo è quello di organizzare “I calzini del cuore”, iniziativa
benefica in favore dei giovani ucraini che giungeranno sul territorio di Mercogliano.
“Vogliamo lanciare un messaggio di vicinanza e di benvenuto ai giovani ucraini che saranno ospitati sul territorio comunale, attraverso il coinvolgimento anche dei
nostri giovani e delle istituzioni scolastiche”, spiegano i promotori dell’iniziativa.
“Nello specifico l’iniziativa è finalizzata a donare ad ogni bambino o ragazzo ucraino che giungerà sul territorio comunale, dei calzini, unitamente ad un messaggio di benvenuto e fratellanza realizzato attraverso la collaborazione degli alunni delle scuole, di diverso ordine e grado, presenti sul territorio comunale e dei comuni limitrofi”.
“Lo scambio emozionale tra i bambini di culture e Paesi differenti – è scritto nel protocollo – costruirà una sinergia emotiva e solidale che equivarrà ad evidenziare la comunicazione oltre le barriere della lingua e del contesto civile. Da una parte si sensibilizzeranno i bambini italiani ponendoli davanti una realtà lontana fatta di sofferenza, privazioni e violenza. Dall’altra parte i bambini ucraini si sentiranno avvicinati e accolti da chi, come loro, avendo la stessa età, ha gli stessi sogni e gli stessi desideri”.
Batte forte, dunque, il cuore di Mercogliano. Batte forte verso chi soffre: una solidarietà senza confini. La popolazione tutta è coinvolta in questa iniziativa.