Qualcosa cambierà. In vista del match salvezza di sabato allo Zini di Cremona, Franco Colomba potrebbe cambiare qualche pedina. Il tecnico di Grosseto dovrebbe apportare delle modifiche al reparto arretrato. Potrebbe essere concesso un turno di riposo a Masiello, che fino a giovedì sarà impegnato con la nazionale Under 20 di mister Gentile. Possibile un dirottamento di D’Andrea al centro e l’inserimento di Minieri sull’out di destra. E proprio l’ex difensore della Triestina parla della prossima sfida contro la Cremonese. Pronto a dare il suo contributo nel difficile incontro con i lombardi: “Finalmente ho recuperato dagli acciacchi. – dichiara il terzino- Dopo tanti problemi sono nuovamente a completa disposizione del mister, pronto a scendere in campo già dalla sfida di sabato. Se il tecnico deciderà di farmi giocare dal primo minuto, farò il massimo per dare il mio contributo”.
Che gara sarà quella con la Cremonese. Quali difficoltà potrà presentare questo incontro?
“Sappiamo che è una sfida difficile, contro una squadra che seppur ultima in classifica è ancora viva e con tanta voglia di raggiungere la salvezza, ma dobbiamo andare lì per portare a casa l’intera posta in palio. E’ un test importante, una gara fondamentale per il proseguo della stagione. Dobbiamo scendere in campo consapevoli dei nostri mezzi e cercare di tornare ad Avellino con i tre punti. Se poi la gara dovesse prendere una piega diversa, ci accontenteremo anche del pareggio. La cosa importante è evitare di perdere. Per raggiungere l’obiettivo prefissato dobbiamo iniziare a fare punti anche in campo esterno, abbiamo tutti i mezzi per riuscirci e se giochiamo come nelle ultime sfide con Cesena e Catania ci riusciremo, dobbiamo invertire assolutamente tendenza se vogliamo tirarci fuori dalla zona a rischio prima possibile”.
Il difensore romano indica nella Triestina sua ex squadra, la formazione da tenere nel mirino in chiave salvezza: “Credo che allo stato attuale sia la peggio attrezzata. E’ in caduta libera ed ha numerosi problemi societari, insomma non è più l’isola felice di inizio campionato”.
Ritieni quindi, che la squadra di Agostinelli sia l’undici su cui fare la corsa, per conservare il campionato cadetto:“ Sono in una crisi profonda. In una situazione a dir poco sostenibile, per questo sono andato via. Lì non si poteva fare calcio. Comunque…l’Avellino per salvarsi dovrà fare la corsa soltanto su se stessa”.
Redazione Irpinia
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