Calcio Avellino: Alfageme c’è, il Partenio-Lombardi no

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di Claudio De Vito – E’ un martedì di metà gennaio vissuto con un mix di stati d’animo in casa Avellino dove l’attesa è doppia: per Luis Maria Alfageme prossimo alla firma e per il Partenio-Lombardi che rischia di non ospitare il match con l’Anzio in programma domani.

Ma andiamo con ordine. In mattinata l’attaccante argentino ha risolto il contratto con la Casertana, imboccando l’autostrada per raggiungere Avellino. “La Casertana FC comunica di aver risolto consensualmente l’accordo con l’attaccante Luis Maria Alfageme. A Luis va il ringraziamento per il contributo dato alla causa rossoblu e l’augurio di un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni”. Poi l’ufficialità da parte della sua nuova società cono presentazione fissata alle 18.15.

Tutto come previsto dunque per un matrimonio annunciato da giorni ma che necessitava dei tempi giusti per l’accordo economico ed il disbrigo delle pratiche burocratiche di rito. L’ex centravanti di Ternana, Padova e Benevento, che ha disputato la sua ultima partita con i falchetti il 12 dicembre, scenderà in campo per il primo allenamento conoscendo così i suoi nuovi compagni. Non potrà giocare già domani: sarà a disposizione per la trasferta in casa del Città di Anagni.

Un allenamento che in verità non potrebbe sostenere presso l’impianto di contrada Zoccolari alla luce degli sviluppi della mattina al Comune. E qui veniamo alla nota dolente che viaggia di pari passo con i sorrisi per il colpo di mercato. Gianandrea De Cesare infatti ha fatto sapere di non riuscire a stipulare la fideiussione del valore di 66mila euro per garantire il pagamento dei canoni da dicembre 2018 a giugno 2019, come stabilito nella delibera del 7 gennaio firmata dal sub commissario Silvana D’Agostino. La deadline coincideva con la giornata di ieri, 14 gennaio.

Ed ecco allora che Avellino-Anzio rischia di non essere disputata con conseguente sconfitta a tavolino dei biancoverdi perché, a 24 ore dal fischio d’inizio, non ci sono i termini per rinviarla o individuare (ammesso che esista) un altro impianto sportivo per disputarla. La delibera prevedeva, sempre entro il 14 gennaio, anche il versamento del fitto di novembre (9.500 euro), che il club biancoverde ha tra l’altro effettuato ma un legale, creditore nei confronti del Comune, lo ha pignorato.

Questione marginale. Il problema piuttosto resta la polizza fideiussoria, che il Comune pretende dopo essersi scottato sulla propria pelle con la gestione Taccone. Fideiussione rispetto alla quale c’era in un primo momento il sì di De Cesare e del suo entourage. I patti iniziali erano questi, ma successivamente lo scenario è cambiato. Un nodo che andrà sciolto in giornata e sarà il presidente Claudio Mauriello ad illustrare la situazione nel corso della conferenza stampa di presentazione di Luis Alfageme prevista nel tardo pomeriggio.

Due le strade che la Calcio Avellino può seguire: pagare il fitto di dicembre, mostrando così di impegnarsi a versare mensilmente il dovuto, oppure produrre un documento con cui si richiede una nuova deroga per la gara con l’Anzio che il commissario straordinario Priolo dovrà poi approvare per consentire la disputa della partita. L’Avellino non ha la licenza d’uso per lo stadio: è l’ennesima corsa contro il tempo.