C.C. Avellino: rinvenuti in un sacco più di 10 cellulari

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A darne notizia Troise Raffaele Responsabile Segreteria Gau Uilpa Polizia Penitenziaria Avellino Bellizzi.

Sembrerebbe che nel primo pomeriggio di ieri nella C.C. di Avellino Bellizzi, durante il giro di controllo dell’auto pattuglia lungo il perimetro dell’ intercinta muraria, i Poliziotti addetti abbiano notato qualcosa di anomalo e, successivamente all’ispezione, siano stati rinvenuti in un sacco più di 10 telefoni cellulari completi di caricabatterie ed auricolari, con ogni probabilità lanciati dall’esterno del Penitenziario.

Un ulteriore ritrovamento, inoltre, di due telefoni cellulari sembrerebbe sia avvenuto in mattinata. Gli stessi erano stati abilmente occultati all’interno di confezioni di succhi di frutta. Resta alta l’attenzione nelle carceri, soprattutto in riferimento ai sempre più frequenti rinvenimenti e tentativi di introduzione di oggetti non consentiti i cui traffici rappresentano un ingente guadagno per la criminalità organizzata ed una grave minaccia, in quanto la presenza di questi dispositivi potrebbe consentire ai detenuti di continuare a commettere reati e mantenere legami illeciti con l’esterno.

Bisogna considerare che, nel tempo, le tecniche di contrabbando utilizzate dai detenuti si sono si sono evolute in maniera sempre più sofisticata, rendendo maggiormente difficile il controllo e l’individuazione dei telefoni occultati.

Infine ricordiamo che il carcere del capoluogo Irpino registra circa 300 unità in servizio, quando ne servirebbero almeno 425, a fronte di una popolazione detenuta di circa 550 detenuti per 476 posti disponibili. Tale situazione compromette seriamente la gestione quotidiana del lavoro e della sicurezza interna ed esterna. Bisogna potenziare gli organici, soprattutto in un contesto delicato e spesso sotto i riflettori come l’Isituto Penitenziario di Avellino ed avviare, su scala nazionale, delle riforme organizzative di sistema.

Al personale operante va il plauso della UIL auspicando che anche l’amministrazione ne riconosca la grande capacità operativa.