C.C. Ariano Irpino: tenta di introdurre droga ai colloqui. Arrestata sorella di un detenuto

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“Sembrerebbe che, nella mattinata di ieri, un nuovo tentativo di introduzione di sostanze
stupefacenti sia stato bloccato dalla Polizia Penitenziaria della C.C. di Ariano Irpino che, con
l’ausilio dell’unità cinofila di Benevento , abbia rinvenuto ingenti quantitativi di droga,
presumibilmente hashish e cocaina.
Le sostanze erano state abilmente occultate nel doppio fondo di una busta di plastica rigida, utilizzata per il trasporto di generi di conforto, di proprietà della sorella di un detenuto recatasi nel Penitenziario del Tricolle per il colloquio con quest’ultimo.
L’elaborato stratagemma non è sfuggito all’attenzione degli Agenti e, dopo il rinvenimento, per la donna è scattato l’arresto.
Non è raro assistere a questi tentativi di introduzione, sempre più ingengnosi e sofisticati il cui impedimento dimostra l’abilità della Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino.
Rispondere al problema dello spaccio di droghe, che fanno ormai delle carceri “piazze di smercio a cielo chiuso”, rimane una sfida impegnativa, complice il sovraffollamento e la carenza di personale.
Ma la sinergia tra le capacità investigative della Polizia Penitenziaria e la fondamentale
cooperazione dell’unità cinofila, che si traduce in meticolosi controlli sui detenuti e visitatori, sta giocando un ruolo decisivo nella lotta alla criminalità organizzata e l’infiltrazione della stessa nei Penitenziari campani.
Tale metodogia, prodotto della professionalità dei Poliziotti che ne consente la riuscita, è destinata a proseguire con fermezza.
La Uilpa Polizia Penitenziaria si congratula con gli Agenti addetti ai colloqui della C.C. di Ariano Irpino e con l’Ispettore Coordinatore, che già in molteplici occasioni si sono distinti per l’operato e l’intuito, rilevatisi fondamentali per lotta all’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno delle carceri”. Così il Responsabile Segreteria GAU UILPA Polizia Penitenziaria Pellegrino Stefano Sorice.