Bullonerie Meridionali, contro il fallimento l’appello della Cisl

Distretto industriale di Lacedonia: scende in campo la Cisl irpina. Sulla questione l’associazione sindacale chiama in causa la Presidente della Provincia Alberta De Simone e il Presidente dell’Asi Pietro Foglia. “Il fallimento delle Bullonerie Meridionali rischia di costituire l’ennesima mortificazione non soltanto per i lavoratori dello stabilimento, ma anche per le speranze di sviluppo della nostra provincia. Si tratta, in realtà, – spiega il Segretario provinciale Enrico Ferrara – di un rischio annunciato dal momento che le proposte avanzate dal sindacato, le sole che avrebbero potuto consentire il salvataggio dell’azienda, non furono prese in considerazione. Non appena fu attivata la procedura fallimentare, il sindacato propose al Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi di consentire il fitto d’azienda, dal momento che si era registrato il concreto interesse di importanti imprenditori operanti anch’essi nel settore bulloneristico. Si è preferito al contrario procedere alla messa all’asta dei beni aziendali fissando delle basi di prezzo che, come prevedibile, non sono state considerate praticabili da nessun imprenditore. Oggi il tribunale altirpino si appresta a procedere alla vendita. Questo comporterà lo spaccamento dei beni strumentali, dei macchinari e del capannone industriale. In questo modo, proprio i macchinari che erano stati acquistati attraverso contributi ed agevolazioni finanziarie e contributive, serviranno per produrre ricchezza in altri territori, a vantaggio di altre comunità. Privato dei suoi ‘contenuti’ e della sua originaria vocazione produttiva – continua Ferrara – il capannone delle Bullonerie Meridionali rischia di diventare l’ennesimo deposito di materiali. Ritengo sia doveroso da parte delle istituzioni adoperarsi affinché venga evitato questo inaccettabile epilogo. A cominciare dall’esprimere dubbi e preoccupazioni in merito al rischio fallimento presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, soprattutto in considerazione del fatto che il prossimo 18 dicembre il Consorzio Asi dovrebbe ricevere le competenze esclusive per il rilancio delle Bullonerie Meridionali. Nel ribadire la necessità di un maggiore potenziamento dell’area industriale del Calaggio, sollecitiamo – conclude Ferrara – la Provincia affinché sulla questione si proceda con chiarezza e trasparenza, nel rispetto delle competenze dei singoli Enti, evitando azioni e comportamenti discrezionali nelle procedure relative ai nuovi investimenti produttivi”.