di Claudio De Vito. “Bisogna scendere in campo convinti, se pensiamo di essere più bravi le prendiamo”. Il messaggio di Piero Braglia alla vigilia di Avellino-Turris non fa una piega e punta a stimolare il gruppo che ha steccato l’esordio in gara ufficiale.
“Abbiamo calciatori importanti ma chi è sceso dalla B deve capire che in C si corre di più – ha ammonito il tecnico toscano – con i nomi non si va da nessuna parte. Maniero deve calarsi quanto prima nella realtà”.
Il bomber ex Pescara però ha recuperato dai fastidì all’adduttore e sarà pertanto disponibile al pari di Salvatore Aloi, in panchina a Meda. Arruolabili anche Mario Nikolic e Santo D’Angelo. Si attende la lista dei convocati per comprendere l’effettiva disponibilità di Fabio Tito rispetto al quale l’allenatore biancoverde ha chiarito: “Non ho depistato sul suo ingaggio, ho semplicemente seguito le indicazioni di Di Somma che aveva intavolato altre trattative”.
Fuori causa invece Agostino Rizzo, destinato a tornare alla casa madre come riferito da Salvatore Di Somma a margine dell’intervento pre-gara di Piero Braglia. Il Livorno infatti vorrebbe trattenerlo in quanto Under ed ecco allora che si profila la beffa per l’Avellino, costretto domani a giocare senza laterali di ruolo a destra complice anche la squalifica di Simone Ciancio.
Stesso discorso, in caso di tesseramento, per Luigi Silvestri, appiedato per un turno. Il difensore del Potenza è ormai in pugno grazie al rilancio delle ultime ore per il cartellino che Piero Braglia ha sottolineato così: “È stato fatto un sacrificio, in C non si pagano i cartellini”.