Avellino, bomba al centro dell’impiego: revocati i domiciliari agli imputati

Il tribunale di Avellino ha revocato gli arresti domiciliari ai quali erano sottoposti gli imputati accusati di aver fatto esplodere un ordigno artigianale.

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Il tribunale di Avellino ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per i due avellinesi accusati di aver fatto esplodere un ordigno artigianale, danneggiando l’ingresso del centro dell’impiego di via Pescatori nel capoluogo irpino, a marzo del 2020. I giudici hanno disposto l’obbligo di dimora per i due imputati. Il Riesame aveva già fatto cadere l’aggravante terroristica del gesto contestato, di fatto portando al trasferimento di competenza del processo da Napoli ad Avellino.
Si tornerà in aula il prossimo 21 dicembre, quando saranno ascoltati i primi testimoni e ci sarà l’esame della perizia sulle intercettazioni telefoniche e ambientali, raccolte durante l’indagine.