AVELLINO- “Io mi augurerei, mi auguro e lo chiederò all’apertura del Consiglio Comunale che prima di procedere alla discussione sul bilancio la sindaca dica parole chiare sulla crisi politica”. Enza Ambrosone, capogruppo del Partito Democratico, annuncia nel corso della conferenza stampa convocata dal gruppo consiliare democrat a Piazza Del Popolo quella che sarà la richiesta che in aula sarà posta al sindaco di Avellino Laura Nargi nel corso del consiglio comunale sul Bilancio convocato per lunedi’ in prima convocazione. Ha aggiunto e ulteriormente chiarito Ambrosone: “perché l’ultimo consiglio comunale si è chiuso con parole chiare, questa volta della sindaca, la quale ha fatto riferimento non a vicende tecniche, non a vicende di bilancio, ma a vicende politiche. Il richiamo della responsabilità deve valere per tutti. Vale per l’opposizione, vale per la città che deve essere paziente, ma vale Innanzitutto per chi ha quella fascia tricolore al petto”. Ambrosone ha anche commentato l’ultimo appello alla responsabilità rivolto dalla Nargi: “Abbiamo vissuto giornate, settimane all’insegna della grandissima confusione. Ancora stamattina lei fa un appello alla responsabilità, ma non si capisce bene a chi è rivolto, visto che i banchi della maggioranza sono abitualmente vuoti. Il bilancio per noi rimane poco trasparente, rimane non veritiero, per cui la posizione del PD sarà quella nota”. E sul ruolo dell’esecutivo ee sulla vicenda Stadio, Ambrosone ha aggiunto: “Questa è una considerazione che tradisce assolutamente lo spirito della norma. Lo spirito della norma è quello di un sindaco eletto direttamente dai cittadini che si lascia coadiuvare dai suoi più stretti collaboratori. In questo caso non sono né stretti né collaboratori, visto che insieme ai banchi del Consiglio, sono vuoti abitualmente anche quelli della giunta. Ovviamente questa è una considerazione amara che lascia lo spazio ad una vicenda politica che è assolutamente aperta”. Un concetto ribadito anche dal consigliere comunale democrat Luca Cipriano: “chiederemo alla sindaca di spiegare e di relazionare su quella che lei ha definito una crisi politica. Quindi la sindaca ha aperto venti giorni fa una crisi politica, sempre la sindaca solo sette giorni fa ha minacciato l’azzeramento della giunta. Adesso magicamente tutto questo viene dimenticato. Non è possibile chiederemo di spiegare tutto questo alla città”. Ad annunciare che ci sara’ un esposto alla Corte dei Conti della Campania, il consigliere comunale Antonio Gengaro: “Noi saremo in consiglio a fare il nostro ruolo. I consiglieri comunali si assumono un ruolo importante, perché mai e capitato nella storia di Avellino che i revisori dei conti dessero un parere che, leggendo gli atti, e’ sostanzialmente negativo. Il bilancio della città di Avellino ha serie carenze. Ce una spesa micidiale che e’ stata fatta in questi anni, c’è un disavanzo di 24 milioni di euro. Non credo che queste questioni non siano degne del vaglio della Corte dei Conti della Campania”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it