È arrivata con un super sorriso BigMama, questa mattina ospite all’Istituto “Guido Dorso” di Avellino per la premiazione del concorso connesso a “Sicurezza+”. Il progetto, promosso dalla Provincia di Avellino, in collaborazione con Formedil, ha coinvolto diverse scuole superiori irpine in un percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
«Sono felice che la mia voce sia ascoltata a casa mia, soprattutto su un tema al quale sono particolarmente legata, e di cui riesco a parlare soprattutto grazie al palco del Primo Maggio. – racconta l’artista a margine dell’evento – Stiamo vivendo un periodo buio, rincorriamo una luce in fondo al tunnel che sembra non arrivare mai. Nelle scuole si respira un’aria diversa, nelle famiglie anche. Tutti dovrebbero avere la sicurezza di uscire di casa e tornare, sempre e comunque».
E sui tantissimi “haters” che spesso invadono i suoi social network, incapaci di fare i conti con la sua presenza dirompente, che rompe gli schemi, e al tempo stesso con la sua autenticità, sostiene che «continua a esserci tanto odio nei confronti di chi prova a mandare dei messaggi. Quando parli, stai parlando troppo, quando non parli, non te ne freghi di niente. Ma a me interessa che il mio messaggio sia forte e chiaro: credere sempre nei propri sogni».
A domanda, non commenta in particolare l’elezione del nuovo Papa, Leone XIV. Un’incognita se il Pontefice proseguirà sulla strada delle “aperture” avviata da Papa Francesco, con un’inversione di rotta sui diritti civili e della comunità LGBTQIA+.
«Mi auguro che “pace” non rimanga solo una parola. – dice, però, BigMama – Ne abbiamo davvero tanto bisogno. Spero che lui, come anche tutte le persone che in questo momento sono al Governo, possano avvicinarsi anche solo minimamente a questa parola. Ma per adesso non sembra così».
L’artista irpina – che sarà anche conduttrice dall’Italia dell’Eurovision Song Contest 2025 – sarà, invece, anche e nuovamente, madrina dell’Irpinia Pride del prossimo 15 giugno: «Mi piacerebbe che quest’anno ci fosse molta più partecipazione rispetto agli anni passati, perché il Pride è un momento davvero importante e significativo. Il mio invito non va solo alle persone che fanno parte della comunità, perché il Pride è di tutti, anche di chi sente di dover e poter aiutare gli altri in questa battaglia».
Spiega di star scrivendo, tanto, Marianna, ma non svela dettagli. Confessa, però, il suo desiderio: «Sto chiedendo a chiunque fare un concerto ad Avellino, quindi prima o poi arriverà. Io ci sto lavorando, perché è una cosa che davvero sogno tantissimo, perché voglio cantare per le mie persone, per la mia gente».