Avellino – La mostra “Alimento: donne ed alimentazione” che è stata ospitata presso la sala Penta della Biblioteca provinciale di Avellino è stata la prima esposizione della fotografa Antonia Di Nardo che ha trattato una tematica sociale. Ma l’attenzione per il mondo delle donne nasce, oltre dal fatto di essere presidente del Cif Comunale di Altavilla Irpina, dal percorso di studi che porta la fotografa al conseguimento della laurea Scienze della comunicazione, in comunicazione pubblicitaria, con una tesi in Semiotica che parla delle donne in pubblicità: La donna smemorata: il dominio maschile nelle raffigurazioni femminili. Ed, infatti, l’impostazione degli scatti presentati nella mostra di questi giorni è sicuramente di taglio tra il pubblicitario ed il fumettistico.
La mostra ha visto la collaborazione di tante donne che non solo si sono lasciate fotografare, ma hanno recitato rendendo l’unicità degli scatti. Tra queste la poetessa Stella Iasiello, la critica d’arte Maria Antonietta Moschiano o l’artista Ines de Leucio, che ha vestito volentieri gli abiti della “Strega aborigena”. Ed ancora Eva Zinco, Fabiana Mele con la sua piccola Elettra, Lidia Iuliano e Marianna dello Russo. “Il trittico della bilancia”, che ha avuto come location il Bar Altacauda di Altavilla, ha visto la simpatica collaborazione del pittore e storico dell’arte, Luca Calantini, autore del biscotto di marzapane. Questo per affermare che non basta avere solo buone idee per realizzare un’esposizione che parli di tematiche sociali, ma anche una rete di collaborazione e l’individuazione di personalità sensibili e mimetiche.
IL COMMENTO
Complimenti all’iniziativa per il suo contenuto socioculturale nonchè artistico.. sarei ben lieto di inserire la mostra nel cartellone dell’estate nuscana. Assessore alla partecipazione e cultura del comune di Nusco Carmine Prudente.