Benedetto, studente irpino, vince insieme ai suoi compagni al Cepel con un “corto” su Pasolini

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LAURO- Un cortometraggio di dodici minuti realizzato all’interno del Liceo dove frequentano il terzo anno per raccontare la straordinaria attualita’ di Pier Paolo Pasolini, tutto in un dialogo tra studenti che si confrontano in vista di un’interrogazione proprio sullo scrittore. E’ il progetto che, supportati dalla loro scuola, Benedetto Moschiano, Chiara Coppola, Salvatore Tortora, Antimo Pellegrino e Luigi Alfieri, studenti della I B del Liceo Classico “G.Carducci” di Nola, hanno realizzato vincendo la  quinta edizione del premio Quando i ragazzi ci insegnano, il concorso del Centro per il libro e la lettura rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane in Italia e all’estero. Al primo posto del Concorso infatti c’e’ il “Liceo classico Giosué Carducci” di Nola , con l’opera Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini ed ex aequo il “Colegio italiano Antonio Raimondi” di Lima, Perù, con l’opera Il Principe di Niccolò Machiavelli.
Una vittoria in cui c’è anche l’Irpinia. Perché Benedetto Moschiano, sedicenne studente del Liceo Classico di Nola e’ originario di Lauro e ci ha raccontato che all’idea di portare al Concorso un “corto” su Pasolini insieme ai suoi colleghi lavoravano ormai dal quarto ginnasio, grazie anche al sostegno della scuola e della loro docente, Brigida Franzese. E che cosa insegnano questi cinque giovani studenti? Lo abbiamo chiesto proprio a Benedetto: “Abbiamo studiato la condizione del sottoproletariato della Capitale, quello delle periferie delle grandi città. Ma abbiamo comparato anche i Ragazzi di Vita di Pasolini immaginando il loro identikit oggi. La profezia di Pasolini su potere e omologazione, la sua attualità. Un contributo rilevante ci è arrivato anche dall’ incontro con lo scrittore Giorgio Van Straten, che al minuto sette del nostro cortometraggio interviene per completare questo dialogo su Pasolini”.