La Virtus Avellino vede sfuggirsi di mano nei minuti finali un successo alla portata dopo un match dai due volti. Prima frazione di gioco con gli irpini sottotono che hanno sbagliato diversi canestri. Negli ultimi 12 minuti della gara, però, gli ospiti sono apparsi in grande spolvero ed hanno impensierito seriamente i salernitani, che soltanto alla fine sono riusciti ad avere la meglio. A questo va aggiunto un gioco fin troppo ‘fisico’ concesso dagli arbitri e una non facile situazione ambientale, con lo spogliatoio non in perfette condizioni e con diverse lacune. La cronaca: I padroni di casa schierano il quintetto De Masi, Siani, Luciano, Russo, Guarino. La Virtus Avellino risponde con Iannaccone, Pippo, Lettieri, D’Ambrosio, Valentino. Il primo quarto vede gli irpini in grossa difficoltà in attacco, con conclusioni buone che escono sputate dal ferro che invece richiama dentro quelle di Cavesi, mai a bersaglio a “retina”, ma sempre con l’aiuto di u tabellone e di un canestro “amico” messi a frutto dall’esperienza nello giocare su quel parquet. Il primo quarto finisce 15 – 6 per i padroni di casa. Il secondo quarto si apre con gli ospiti più determinati e precisi, ma la partita rimane in sostanziale equilibrio, con gli irpini che riescono a rosicchiare soltanto due punti e che confermano la difficoltà nel segnare nello “stregato” canestro di casa. Il secondo quarto va in archivio con i padroni di casa avanti 31 – 24. Il terzo periodo si apre con un canestro irpino che rimette gli ospiti in partita (31 – 26), ma qualche errore di troppo in attacco ed in difesa consente ai Cavesi di riportarsi sopra di 9 (35 – 26 al 25’). Un dubbio tecnico fischiato alla panchina avellinese compromette nuovamente il match. I due tiri liberi e la rimessa fruttano altri 5 punti per i cavesi. Gli avellinesi non riescono proprio a segnare ed al 28’ il punteggio è 41 – 28 per i padroni di casa. Un mini-break irpino di 4 – 7, con la prima bomba dell’incontro, chiude la frazione sul 47 – 35 per i cavesi. L’ultimo quarto vede la riscossa irpina, con i cestisti biancoverdi che ripetutamente mitragliano la retina dei Cavesi, del tutto irretiti dall’impatto sulla gara degli ospiti. Una bomba di Iannaccone dà l’unico vantaggio della partita agli avellinesi e chiude un parziale di 23 – 10 per gli ospiti (57 – 58 al 37’). A questo punto la Virtus Avellino perde lucidità e i padroni di casa, aiutati dal pubblico e da qualche fischio forse un pò troppo generoso, piazzano il definitivo parziale di 9 -2 che chiude l’incontro e consegna ai Cavesi la vittoria. Tra i biancoblu Siani (31) risulta immarcabile, ben supportato da D’Atri S. (17) autore di canestri importanti. Tra gli irpini, autori di una buona gara solo a sprazzi, bene Valentino (14), Iannaccone (13) e Lettieri (13), supportati da De Simone (10) e Pippo (5), con i giovani D’Ambrosio (2) e Maccario(3) a fare la loro parte. Rammaricato per il risultato finale Sgrosso, che per l’occasione ha rivestito il doppio ruolo di allenatore-giocatore, vista l’assenza del duo Miano – Russo: “Dispiace aver buttato al vento una partita che eravamo riusciti a recuperare e che, per quanto mostrato in campo, potevamo tranquillamente portare a casa. Purtroppo abbiamo affrettato alcune scelte in attacco ed un terribile primo quarto ha influito sulla nostra prestazione finale. La giornata poco felice degli arbitri hanno completato l’opera. Ma non cerchiamo alibi, la partita l’abbiamo persa noi, gestendo meglio qualche pallone saremmo tornati da Cava con i due punti”.
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