Questione morale, criminalità, Fenestrelle, Ztl, nuovo Piano traffico, Piano strategico e LL.PP., Servizi Sociali ed emergenza abitativa. Questa la serie di temi caldi per i quali Antonio Gengaro (Libera Città), Carlo Lallo (PdCI), Costantino D’Argenio (Rc-Se), Antonello Rotondi (SD), Angelo Fiore (SDI) stilano una nota a firma congiunta. Il documento, critico verso l’amministrazione comunale, così recita: “La nascita del PD nella città di Avellino non è riuscita nel miracolo di cambiare antiche consuetudini e vecchi metodi. Ciò è provato dalle laceranti divisioni del nascente gruppo democratico che fotografano la palese crisi di maggioranza incapace di affrontare e risolvere i veri problemi del capoluogo”. Un centro sinistra, che secondo i firmatari, ha dunque perso le sue caratteristiche di “riformismo e innovazione – si legge ancora – Per questo le forze progressiste ritengono necessario lanciare un percorso nuovo per un centro-sinistra diverso, aperto al confronto, capace di farsi interprete delle necessarie risposte di cui la città ha bisogno”. Questi i motivi per i quali i firmatari ritengono utile aprire una serie di confronti tematici sulle politiche culturali in città. “L’Eliseo, il teatro Gesualdo e le altre strutture in via di realizzazione rischiano di diventare le ennesime occasioni mancate per una città che invece avrebbe bisogno – chiude la nota – di una oculata politica di investimento pubblico e di una seria programmazione culturale”.
Redazione Irpinia
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