Il countdown per le Final Eight 2016 di basket è partito. A poco più di un mese dall’importante kermesse, abbiamo iniziato a sondare l’umore e lo stato d’animo del tifo organizzato avellinese che vede nel gruppo degli Original Fans, il suo massimo rappresentante.
E’ noto a tutti l’amore e i sacrifici della storica tifoseria biancoverde, fondata nel lontano 1999, che con tanta passione e dedizione segue le sorti della beneamata Scandone in città e in giro per l’Italia.
L’amore per la propria terra e per i sani valori dello sport: questi i principi cardine del gruppo dei supporters avellinesi che sono attivi più che mai in vista dell’importante manifestazione che vedrà la Sidigas impegnata in quel di Milano dal 19 al 21 febbraio.
Totalmente dipendente è il nuovo slogan lanciato dai sostenitori della Scandone proprio in vista delle prossime Final Eight.
“Il motto riprende le note di una canzone che spesso intoniamo al palazzetto – spiega uno dei massimi rappresentanti del direttivo degli Original Fans – rappresenta il forte legame che c’è tra noi tifosi e la Scandone, qualcosa di indissolubile che va al di là delle vittorie e delle sconfitte, è quell’energia che ti travolge e che ti porta a condividere ogni cosa che vede protagonista la gloriosa canotta biancoverde. In questo caso la condivisione è rivolta anche all’evento della Coppa Italia che vedrà la Sidigas ancora una volta tra le squadre partecipanti”.
Una qualificazione ottenuta in extremis dalla Sidigas e per questo più bella: ” Nel match con Venezia – racconta il tifoso avellinese – nessuno di noi si sarebbe aspettato un risultato del genere. C’è stato quell’allineamento di pianeti, quella serie di fortunati eventi che ci ha visto alla fine esultare tutti insieme. E’ stato bello, per noi tifosi, vivere tutti insieme sulle gradinate del Pala Del Mauro l’attesa dei risultati finali provenienti dagli altri campi. All’annuncio ufficiale dello speaker della matematica qualificazione, abbiamo potuto liberare tutta la nostra gioia”.
Fiducioso e ottimista si mostra lo storico supporter della Scandone quando gli chiediamo quali sono le sensazioni che trapelano dall’ambiente del tifo organizzato: “Rispetto all’anno scorso, quando pareva che la squadra avesse già tirato i remi in barca, quest’anno la situazione pare molto diversa. I giocatori mostrano carattere e voglia di fare, ci sono tutti i presupposti per far bene”.
Quando gli chiediamo un pronostico, però, l’ultras biancoverde è restio a sbilanciarsi: “Fare previsioni sarebbe riduttivo. A chi non piace vincere, ma godiamoci il momento poi, tutto ciò che arriva dopo aver sudato la maglietta e lottato con grinta e cuore, sarà sempre ben accetto.”
In conclusione, sulla macchina organizzativa, azionata dal direttivo degli ultras avellinesi in occasione delle Final Eight 2016, lo storico tifoso annuncia: “Abbiamo già provveduto a stilare il programma della trasferta a Milano. Siamo pronti a fare il nostro ruolo e tutto ciò che più abbiamo a cuore: rappresentare Avellino e l’Irpinia in un evento nazionale come facciamo ogni domenica in giro per l’Italia e come lo abbiamo fatto in passato in tutta l’Europa”.
Manca meno di un mese, tutti i tifosi e i grandi appassionati del basket avellinese sono avvisati, si va a Milano alla conquista di un sogno, fare chioccia intorno alla Scandone è un dovere, sostenerla un imperativo!