Basket – La nuova Air Scandone di Pancotto ha pronti tre colpi

Avellino – Play, guardia e ala forte americani, ala piccola e centro comunitari. E’ ormai noto l’identikit del quintetto titolare che andrà a comporre la Scandone del futuro prossimo venturo. Bisogna però fare i conti con le richieste dei giocatori, ancora troppo alte in questa fase di mercato. Ma nell’ombra qualcosa si muove e si è già mosso tanto che, stando ad alcune indiscrezioni, la Scandone avrebbe già messo le mani su 3 giocatori, in attesa solo di essere ufficializzati. Innanzitutto ci sono gli italiani: a tenere banco nelle ultime ore sono i nomi di Giuliano Maresca e Antony Maestranzi. Il primo è una guardia di 196 cm, classe ’81, che ha già dalla sua una notevolissima esperienza in serie A. Purtroppo però la sua esplosione è stata sempre rimandata (e per certi versi non è mai avvenuta) a causa di una serie di infortuni che ne hanno tormentato la carriera. Maestranzi è invece il nome nuovo, il play che potrebbe sostituire Porta nel caso l’italoargentino non accettasse il rinnovo del contratto a cifre più basse. Maestranzi ha giocato tanto e bene quest’anno in Lega2, a Jesi, dove ha messo in piedi circa 15 punti e 3 assist di media in oltre 34 minuti di impiego. Nato a Chicago (è del 1984) ma di passaporto italiano, Maestranzi è seguito da diversi club di LegaA. Per quanto riguarda gli americani, invece, in casa Scandone le idee sembrano già chiare: il duo Pancotto-Nevola è volato negli States per la Summer League di Las Vegas, dove più che altro verranno visionati giocatori già ‘puntati’ dal club e verranno definiti gli ultimi accordi, sperando di trovare magari quell’ala forte (un 4 capace di giocare tanto e bene anche da 5) fondamentale per le soluzioni tecniche care a coach Pancotto. La Scandone, intanto, può dormire almeno per il momento sonni tranquilli. I lodi con Burlacu e Sakellariou sono stati risolti, ma al caro prezzo di circa 280mila euro.