Basket – Boniciolli: “Festeggerò a salvezza raggiunta”

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Soddisfazione per i dirigenti avellinesi a fine gara, per i bolognesi tanti rimpianti. Per i biancoblù a parlare è coach Oldoini: “Oggi la squadra ha fatto due ottimi quarti 1° e 3° venendo meno negli altri due. Il 2° non abbiamo continuato ad attaccare nonostante il vantaggio, abbiamo perso tanti palloni ed Avellino è ritornata in partita. Nel terzo siamo andati dentro, tirando con percentuali accettabili dall’arco. Nell’ultimo non abbiamo avuto pazienza. Le 18 palle perse finali sono troppe e fanno la differenza. Anche a rimbalzo abbiamo avuto problemi. Siamo stati poco attenti, avendo poca pazienza esponendoci al contropiede avversario”. Sul ruolo del pubblico l’allenatore felsineo: “Non si tratta di fragilità mentale, ma solo di attenzione. I ragazzi usciti dalla panchina hanno fatto una buona gara,su tutti Cavaliero. Abbiamo corso poco e difeso male non riuscendo a fare contropiede cosa che invece ha fatto Avellino”.
Boniciolli non sorride ma è visibilmente soddisfatto: “Il paradosso tecnico di questa gara sta nel fatto che abbiamo battuto la Climamio sotto canestro nonostante i falli di Jamison. Abbiamo preso più rimbalzi di loro, tirando con il 54% da due, mentre da 3 con il 18%. Non sempre il danaro e la potenza economica hanno la meglio. Questa volta il cuore, la voglia hanno prevalso. Siamo stati bravi a resistere al parziale del terzo quarto. Fondamentale è stato per la vittoria il ruolo difensivo di Zimmerman, in particolare su Belinelli. Derrick è un giocatore particolare, ha fatto quello che doveva. La salvezza non possiamo festeggiarla ancora, sarò contento solo alla fine. È necessario mettere a segno un’altra vittoria nelle prossime tre partite. Andiamo avanti non perdendo la concentrazione. Meritiamo di raggiungere la salvezza, che un obbiettivo importante. Per me sarebbe il risultato più importante della mia vita”. Sugli applasusi degli ex tifosi: “La più grande emozione è stata lo scorso anno a Bologna contro la Virtus, quando due striscioni parlavano bene di me. A Bologna sono stato benissimo, è una città che mi è entrata nel cuore”. Il coach spiega anche l’episodio che ha riguardato il pivot biancoverde: “Ho parlato con Jamison, avendo un rapporto molto forte. In quell’episodio c’è stato uno screzio con Gresta. A freddo gli ho parlato e lui ha risposto alla grande”.(di Giovanni La Rosa)

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