Avellino – Una nuova rete di assistenza e di servizi alle donne sta per nascere sul territorio irpino. E’ il frutto dell’intesa portata a battesimo dal tour “Promozione delle pari opportunità nel mondo del lavoro”, iniziativa organizzata dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, diretto da Domenica Marianna Lomazzo, in tutti i 5 Centri per l’Impiego della provincia.
Ieri la tappa conclusiva presso il Cpi di Avellino. Per l’occasione, sono intervenuti, sui temi dell’inserimento lavorativo delle donne e della promozione di politiche di conciliazione vita-lavoro, l’assessore provinciale al Lavoro, Giuseppe Antonio Solimine, il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, il responsabile del Centro per l’Impiego di Avellino, Angela Luongo, rappresentanti dei Piani sociali di zona Ambiti A3 (Avellino), A4 (Altavilla Irpina), A5 (Mugnano del Cardinale), A6 (Atripalda), A7 (Mercogliano), rappresentanti delle organizzazioni sindacali irpine Cgil (Adele Giro), Cisl (Costantino Nazzaro), Uil (Vincenza Preziosi) ed Ugl (Monica Spiezia), la responsabile Relazioni industriali di Confindustria Avellino, Rosanna D’Archi. Presenti, tra gli altri, anche il dirigente settore Formazione e Lavoro della Provincia di Avellino, Giancarlo Pirrello, la Consigliera di Parità supplente, Antonella De Angelis, il vice presidente Acli Avellino, Giovanni Perito. L’iniziativa, rivolta ad informare giovani, donne e uomini sulle opportunità messe in campo dal Governo e dalla Regione sul fronte dell’occupabilità, è stata anche l’occasione per unire le forze, ciascuno nella propria competenza, al fine di gettare le basi di una nuova e concreta sinergia “rosa”.
“C’è appeal sul territorio per quanto riguarda questi temi – spiega Lomazzo –, per questo occorre una grande collaborazione tra le parti istituzionali, sociali, datoriali, sindacali per dare risposte o quanto meno offrire ascolto alle donne. La ratio è quella di creare un tavolo sinergico di lavoro al fine di preparare il territorio a cogliere le opportunità offerte dalla Finanziaria (Italia 2020, voucher, ricerca attiva di lavoro) che mirano a creare nuovi servizi per le donne e al contempo nuovi redditi. Fondamentale è dunque la formazione di profili strategici, come le tagesmutter e tecnici intermedi”.
Per dare impulso a questa mission, l’ufficio della Consigliera di Parità ha istituito la newsletter mensile delle donne (a cui chiunque può iscriversi mandando una e-mail a ufficiomediapo.av@gmail.com) e distribuito presso tutti i cpi della provincia apposito materiale in-formativo che chiunque può consultare. A partire dal mese di settembre, inoltre, una volta al mese ogni cpi sarà presidiato dal Gruppo Tecnico dell’Ufficio della Consigliera che creerà apposite occasioni di ascolto delle esigenze del territorio.
Un impegno elogiato dal primo cittadino Galasso, che ribadisce: “Noi istituzioni possiamo stare accanto alle lavoratrici ed ai lavoratori, anche salendo sul tetto. Ma è necessaria una buona programmazione da parte del Governo. Tuttavia, iniziative informative come queste sono importantissime, perché spesso non si è neanche informati sui propri diritti”.
Per D’Archi (Confindustria), alla quale la Consigliera Lomazzo propone la Carta delle pari opportunità per le aziende, le donne irpine rappresentano un grande patrimonio di capacità “che purtroppo si infrange contro le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro”. Tuttavia: “Oggi è importante darsi da fare, gli strumenti ci sono. Dobbiamo avere la forza di andare avanti e creare la prospettiva. Anche molti pregiudizi sono stati abbattuti. E l’innovazione parte proprio da Confindustria nazionale, con un presidente donna e una maggioranza di forza lavoro femminile, anche con la qualifica di funzionari”.
Ripartire dal welfare è la presa di posizione dei sindacati: “La risposta è nell’assistenza, nei servizi, per permettere alle donne di uscire di casa e potersi dedicare all’inserimento lavorativo”, spiegano.
Mentre il mondo del sociale, con i piani di zona, chiede più risorse e supporto, attraverso la costituzione di una rete istituzionale forte, di cui al momento lamentano la mancanza. Chiedono, inoltre, un ponte privilegiato con le aziende del territorio e le scuole.
Infine, l’assessore Solimine premia l’idea della Consigliera di muoversi sul territorio per portare informazioni e possibilità di ascolto delle problematiche femminili. “I centri per l’impiego – sottolinea – sono luoghi dove poter portare avanti questi discorsi, in sinergia con la Consigliera di Parità, al fine di incrociare le esigenze del territorio”.