Avellino – Riunione blindatissima alla sede di via Carlo Del Balzo dove si sono ritrovati i fedelissimi dambrosiani e fassiniani. Presenti: Michele D’Ambrosio presidente provinciale, il segretario provinciale uscente Raffaele Aurisicchio, il primo inquilino di Palazzo Caracciolo Alberta De Simone, il capogruppo provinciale Franco Mazza, etc. etc. Un incontro nel corso del quale si è discusso del successore ad hoc in grado di ricevere il testimone del segretario provinciale Raffaele Aurisicchio oggi deputato. Un vertice chilometrico che è servito a far quadrato su un nome che circolava già da tempo e che ha trovato le due componenti irpine, mussiani e fassiniani, concordi: si tratta dell’architetto Carmine Russo fassiniano doc. Laurea in architettura. In politica già negli anni ’70 al fianco del Pci. Consigliere comunale e assessore ad Avella. In corsa per le regionali del 2004. Da sempre vicino alle posizioni della presidente Alberta De Simone e non solo, sembra essere la persona “giusta” per i Democratici di Sinistra irpini. Se dovesse prevalere l’accordo mussiano-fassiniano, il 9 settembre non ci saranno colpi di scena. L’elezione sarebbe garantita. Ma rappresenterebbe – almeno è quanto riusciamo a sbirciare dal buco del serratura – solo una parte della Quercia. Non soddisferebbe l’ala bassoliniana che vorrebbe un uomo di esperienza in grado di traghettare al Congresso del 2007. Anche se per il momento non c’è stato alcun incontro ufficiale (quello previsto per questo pomeriggio non si terrà) e alcuna indicazione in merito. Quale sarà la strategia dei bassoliniani? E’ troppo presto a dirsi.(tl)
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